La multiutility guidata da Valerio Camerano ha collocato con successo il suo primo green bond nell’ambito del Green Financing Framework presentato a fine giugno, destinato a investitori istituzionali a valere sul Programma Euro Medium Term Note (EMTN).
L’emissione decennale da 400 milioni ha ricevuto ordini per 3,2 miliardi, oltre 8 volte l’ammontare offerto.
L’ampia domanda ha consentito la riduzione dello spread, rispetto ai valori di lancio del bond (-35 bps). Il green bond ha una cedola annua pari a 1%, è stato collocato ad un prezzo di emissione di 98,693%, con uno spread di 105 punti base rispetto al tasso di riferimento mid swap.
I proventi netti derivanti dall’emissione, in linea con la strategia finanziaria e di sostenibilità (ESG) di A2A, andranno a finanziare e/o rifinanziare progetti di sostenibilità ambientale relativi all’economia circolare, alla decarbonizzazione e alla smartness nelle reti e nei servizi.
Questa non è la prima operazione green di A2A. Come ha ricordato l’Ad, Valerio Camerano, l’anno scorso il gruppo ha sottoscritto la prima linea di credito KPI / ESG-linked in Italia.
I titoli sono regolati dalla legge inglese e ne verrà richiesta l’ammissione a quotazione presso la Borsa del Lussemburgo dal 16 luglio 2019.
Ricordiamo che all’emittente A2A Moody’s ha assegnato rating “Baa2” con outlook “stable”, mentre Standard & Poor’s rating “BBB” con outlook “stable”.