Deutsche Bank ancora sotto pressione sul listino di Francoforte. Intorno alle 10:30 il titolo perde il 5,6% a 6,40 euro, nel giorno dopo l’annuncio del piano di ristrutturazione che secondo gli analisti presenta molti rischi di esecuzione.
I giudizi degli analisti raccolti da Bloomberg negli ultimi due giorni, quindi dopo l’annuncio del piano, sono per la maggior parte negativi. In totale sono arrivati 15 aggiornamenti delle raccomandazioni, di cui 10 suggeriscono di vendere e 5 di mantenere il titolo in portafoglio. Il target price medio è pari a 6,38 euro, quindi in linea con le quotazioni raggiunte dopo il calo.
Il piano dell’istituto tedesco prevede una drastica ristrutturazione centrata su un taglio da 18 mila posti di lavoro (circa un quinto dei dipendenti), con l’obiettivo di ridurre i costi a 17 miliardi nel 2022, per raggiungere un livello di cost/income del 70 per cento.
I dubbi degli analisti riguardano da una parte i forti rischi di execution di un piano giudicato ambizioso e che, prima di portare gli attesi risultati, passerà per un periodo di pesanti perdite.
Dall’altra anche le linee guida del piano sollevano alcune perplessità, come per esempio la decisione di chiudere il desk equity, puntando sul fixed income, che potrebbe non avere le stesse chance di successo su base stand alone.
Il piano, dunque, non ha convinto i mercati finanziari, anche se ieri il titolo aveva aperto in rialzo del 3,8%, per poi ripiegare chiudendo con un calo del 5,4% a 6,79 euro.
Andamento appesantito dalla performance odierna, che spinge il prezzo verso il minimo storico di 5,96 euro registrato lo scorso 6 giugno.