Mercati – Europa aumentano le vendite, Milano passa in negativo (-0,5%)

Le principali piazze europee ampliano le vendite dopo poco più di un’ora dall’avvio degli scambi. Intorno alle ore 10:30 Milano si muove in area 21.870 punti a -0,5%, il Dax di Francoforte cede l’1,2%, il Ftse 100 di Londra lo 0,3%, il Cac 40 di Parigi lo 0,6% e l’Ibex 35 di Madrid lo 0,4%.

Una mattina debole per le Borse del Vecchio Continente in linea con il sentiment registrato nel corso della notte in America e in Asia, aspettando l’intervento di domani del Presidente della Federal Reserve Jerome Powell davanti al Congresso statunitense.

Il taglio dei tassi da parte della Federal Reserve a fine mese non sembra più scontato e le previsioni puntano ora su un ridimensionamento della stretta a 25 punti base invece di 50.

I recenti segnali dell’economia americana si sono rilevati contrastanti. Venerdì, il Job Report ha battuto le attese raffreddando le aspettative degli operatori che proprio domani potrebbero ricevere nuove indicazioni sulle prossime mosse di politica monetaria direttamente dal numero uno dell’Istituto di Washington.

Sull’obbligazionario italiano il rendimento del decennale italiano scende al 1,74% con il relativo spread verso il Bund tedesco a 211 punti base. I dati Istat sulle vendite al dettaglio di maggio hanno messo in risalto un calo dello 0,7% su base mensile e dell’1,8% su base annuale (-0,6% consensus).

Tornando a Piazza Affari,  dopo gli acquisti in apertura ritracciano lievemente le utilities, che avevano sostenuto il principale indice milanese nella prima ora di contrattazioni. In testa Nexi (+1,4%), Terna (+0,8%), A2A (+0,7%). In coda CNH (-2,5%), FinecoBank (-2,5%) e Saipem (-2,7%).