Il Cda di Italiaonline ha esaminato e approvato il Piano Industriale 2020-2022.
Un piano che segue l’aggiornamento tecnico del precedente Piano Industriale dello scorso mese di marzo estendendo la durata al 2021 e aggiornando gli obiettivi economico-finanziari per il periodo 2019–2021.
Le linee guida del nuovo Piano vertono su una strategia che a fine periodo porterà Italiaonline ad una completa transizione al business digitale, che impatterà per circa il 95% dei ricavi totali.
La società si trasformerà da Media Company a Service Provider di servizi digitali ad alto valore aggiunto.
La strategia comprende driver di sviluppo, anzitutto per il segmento di business dedicato alle PMI, arricchendo l’offerta digitale in un’ottica di partnership per supportarle nello sviluppo e nella crescita del loro business.
In merito al segmento di business Consumer, invece, la strategia punta ad accelerare la crescita dell’audience e del traffico delle property gestite da Italiaonline, per sostenere la leadership nell’area digital media, sviluppando nuovi verticali e migliorando i contenuti, anche per attrarre le generazioni più giovani.
Infine, per il segmento large account il focus sarà in primis, sull’ampliamento della Digital Inventory gestita per consolidare la leadership di Italiaonline con nuove partnership e lo sviluppo di nuovi servizi di display network advertising. In secundis, si punterà a massimizzare l’efficacia della monetizzazione delle property della società rafforzando la copertura diretta dei canali.
Il modello operativo su cui faranno leva le suddette linee guida prevede un’organizzazione delle attività Cliente-centrica per migliorare la Customer Experience facendo confluire i servizi in un unico centro di competenza.
Inoltre, il modello cercherà di semplificare e digitalizzare i processi, implementando nuovi sistemi di CRM, ERP e di gestione delle risorse. Tra gli altri obiettivi si segnalano il proseguimento del percorso di disciplina dei costi e l’efficientamento della produttività, l’ulteriore crescita della brand awareness di Italiaonline, la formazione di talenti e lo sviluppo delle competenze digitali.
Passando ai numeri del nuovo Piano, i ricavi digitali sono previsti crescere ad un Cagr 2018-2022 compreso tra +4,5% e +5,5% che compenserà il calo del fatturato del business tradizionale in arco di Piano.
A fine periodo i ricavi consolidati sono attesi sostanzialmente stabili rispetto al 2018 (Cagr 2018-2022 tra -1% e +1%).
L’Ebitda normalizzato si stima in crescita rispetto a quello 2018, con una marginalità al 2022 compresa tra il 17% e il 20 per cento.
Inoltre, si prevede che nel periodo il Capex sui ricavi sia tra il 6,5% e l’8%, mentre la generazione di cassa è stimata una cash conversion dell’Ebitda compresa tra il 60% e il 65 per cento.
Il management di Italiaonline ha poi confermato la guidance per l’esercizio 2019, che stima una leggera flessione (low single digit) della top line rispetto al 2018, in relazione a una crescita mid single digit dei ricavi digitali che compenserà quasi completamente la riduzione del business tradizionale.
L’Ebitda normalizzato rimarrà sostanzialmente stabile rispetto a quello del 2018 e il Capex sul fatturato sarà compreso fra il 7% e l’8 per cento.
Infine, a fine 2019 le disponibilità liquide sono confermate in crescita percentuale single digit rispetto a fine anno 2018, al netto dell’incasso di un credito IRES richiesto a rimborso, pari a 18 milioni, non previsto nella guidance.