Banca Generali – Raccolta netta a 2,8 mld da inizio 2019

Banca Generali, a giugno, ha realizzato una raccolta netta positiva di 407 milioni (-18,9% rispetto allo stesso mese del 2018), un flusso che porta a 2,8 miliardi il totale da inizio anno (-10% a/a).

La componente gestita, nel mese in esame, ha riportato sottoscrizioni nette per 178 milioni (-16% su base annua), mentre quella non gestita ha registrato flussi netti positivi per 229 milioni (-21% rispetto a giugno 2018).

Nell’ambito dell’offerta di prodotti gestiti, si segnala l’ottimo risultato dell’innovativa Sicav lussemburghese Lux Im, che ha raccolto 256 milioni nel mese (1 miliardo da inizio anno). Inoltre, si mantiene elevato l’interesse per i prodotti assicurativi, in particolare per le polizze BG Stile Libero, che da inizio anno hanno registrato 176 milioni di raccolta netta.

All’interno del risparmio amministrato, nel mese si segnalano 43 milioni (205 milioni da inizio 2019) di nuove emissioni di certificates (205 milioni da inizio anno) e 35 milioni da cartolarizzazioni (325 milioni da inizio 2019).

Infine, si evidenzia il forte risultato della consulenza evoluta (Advisory), che continua a trovare grande riscontro tra la clientela, come testimonia il flusso positivo di 400 milioni rilevato a giugno. Da inizio anno, le masse in consulenza evoluta sono salite a 4 miliardi (+78% rispetto al 31 dicembre 2018).

Gian Maria Mossa, Ad e Dg di Banca Generali, ha commentato: “Un altro mese in decisa crescita per i flussi di raccolta con una domanda molto attenta alle caratteristiche distintive della nostra offerta in chiave di diversificazione e protezione. Il bilancio del semestre conferma la forza dei nostri consulenti che si posizionano ai vertici del mercato di riferimento per professionalità e competenze”.

“La volatilità e l’incertezza per le variabili economiche e geo-politiche sta avvicinando le famiglie alle opportunità della consulenza evoluta che consente di monitorare con accuratezza non solo gli asset finanziari ma il patrimonio nella sua interezza. La sostenibilità del nostro modello di business ci rende fiduciosi per il futuro”, conclude Mossa.