Intorno alle 11:15, le azioni Tenaris scambiano in area 12,3 euro e avanzano del 2,3% in testa al Ftse Mib, in rialzo dello 0,7 per cento.
Il titolo prosegue i guadagni avviati ieri in scia al rialzo delle quotazioni del greggio, con i future su Wti e Brent che avanzano dello 0,7% (+4,5 e +4,4% ieri) ai massimi da maggio scorso, attestandosi rispettivamente in area 60,8 e 67,5 dollari al barile.
L’oro nero continua a correre dopo la lettura di ieri dei dati sulle scorte Usa che ha evidenziato un calo di 9,5 milioni di barili, nettamente superiore rispetto alla riduzione di 1,9 milioni attesa dagli analisti e a quella di 8,1 milioni stimata dall’Api.
A sostenere il rialzo del greggio contribuiscono inoltre il taglio della produzione di petrolio operato nel Golfo del Messico, in stato di allerta per un potenziale uragano, e l’apertura del chairman della Fed Powell a un possibile taglio dei tassi già nella riunione di fine luglio.
Si ricorda infine che, secondo i dati raccolti da Bloomberg, le raccomandazioni sul titolo si dividono in 12 “buy”, 7 “hold” e 2 “sell” con target price medio a 12 mesi di 14,48 euro, prezzo che incorpora un potenziale upside di circa il 18% rispetto alle quotazioni attuali.