Sesa – Sui massimi storici (+4,2%) in scia ai risultati del FY 2018-19

Forti acquisti sul titolo Sesa, che aggiorna il massimo storico intraday a quota 33 euro, all’indomani della pubblicazione dei risultati relativi all’esercizio chiuso il 30 aprile 2019.

Intorno alle 10:35 le azioni dell’azienda toscana guadagnano il 4,2% in area 32 euro, a fronte del +0,6% del Ftse Italia Tecnologia e del +0,2% del Ftse Italia Star. Il titolo è alla sesta seduta consecutiva in rialzo, spinto anche dall’accordo tra l’azionista di maggioranza ITH e l’investment bank TIP per l’ingresso di quest’ultima nella catena di controllo del Gruppo Sesa.

Nell’esercizio 2018-2019 il Gruppo ha riportato performance economiche superiori al track record storico (CAGR 2011-18 ricavi +9,0%, CAGR 2011-18 Ebitda +9,1%) e al mercato di riferimento, grazie ad una determinata strategia di focalizzazione sulle aree delle soluzioni IT a valore aggiunto per il segmento business, supportando le crescenti esigenze di trasformazione digitale ed innovazione della clientela.

Nel dettaglio, i ricavi sono cresciuti del 14% a oltre 1,5 miliardi grazie all’accelerazione della crescita nei due settori di operatività, VAD e SSI. L’Ebitda è aumentato del 17,8% a 74,3 milioni e l’utile netto è cresciuto del 10,5% a 33,4 milioni. La posizione finanziaria netta del gruppo al 30 aprile 2019 è attiva (liquidità netta) e pari a 41,8 milioni. L’AD Alessandro Fabbroni ha confermato per l’esercizio al 30 aprile 2020 “un outlook favorevole con una crescita di ricavi e redditività in linea con il track record storico del Gruppo”.

Le 5 raccomandazioni degli analisti raccolte da Bloomberg sono concordi nel consigliare il “buy”, con un target price medio (fra i 4 che hanno aggiornato il giudizio negli ultimi 3 mesi) di 38,65 euro. Oggi Banca Imi ha confermato il target price di 35,1 euro mentre Fidentiis e Mediobanca hanno alzato il prezzo obiettivo rispettivamente a 42,5 euro (da 37,5) e a 42 euro (da 40).

Da inizio anno le quotazioni di Sesa mostrano un progresso oltre il 37%, superiore a quello evidenziato dal Ftse Italia Tecnologia (+30%) e dal Ftse Italia Star (+15%).