I rialzi delle ultime cinque sedute (compresa quella odierna) hanno consentito alle quotazioni dei titoli del gruppo attivo nella gestione delle infrastrutture autostradali e aeroportuali di superare di slancio la fondamentale resistenza statica (ora supporto) posizionata a 24,47 euro, rafforzando così la tendenza ascendente di breve/medio periodo.
Ai livelli attuali, la nuova resistenza da monitorare per i corsi delle azioni Atlantia è individuabile a quota 25,14 euro, al di sopra della quale la successiva barriera da attenzionare è posizionabile a 25,53 euro. Nel caso di rottura al rialzo di questo livello, le quotazioni dei titoli del gruppo guidato da Giovanni Castellucci potrebbe poi registrare un allungo in direzione di un primo target di breve periodo individuabile a 26,15 euro, con il successivo target posto a quota 26,85 euro.
Lo scenario positivo appena delineato per i corsi delle azioni Atlantia potrebbe essere accantonato nell’ipotesi di cedimento del sopracitato supporto statico posizionato a 24,47 euro, in quanto la possibile ripresa della pressione dei venditori potrebbe favorire una nuova discesa in direzione del successivo supporto posto a 23,95 euro. L’eventuale rottura al ribasso di questo livello potrebbe poi proiettare rapidamente le quotazioni dei titoli del gruppo infrastrutturale verso i due obiettivi di breve periodo individuabili rispettivamente a 23,33 euro prima e a 21,82 euro in seguito.
La performance da inizio anno dei titoli Atlantia è pari a +37,1% (-31,3% nell’intero 2018) e il target price medio sulla base dei contributi dei 19 analisti rilevati da Bloomberg è pari a 25,47 euro, con un potenziale rialzista del 2,8 per cento.
Prezzo di riferimento: 24,78 euro
+8,4% è il potenziale rialzista rispetto alla quarta resistenza a 26,85 euro;
+5,5% è il potenziale rialzista rispetto alla terza resistenza a 26,15 euro;
+3,0% è il potenziale rialzista rispetto alla seconda resistenza a 25,53 euro;
+1,5% è il potenziale rialzista rispetto alla prima resistenza a 25,14 euro;
-1,3% è la potenziale flessione rispetto al primo supporto a 24,47 euro;
-3,3% è la potenziale flessione rispetto al secondo supporto a 23,95 euro;
-5,9% è la potenziale flessione rispetto al terzo supporto a 23,33 euro;
-7,9% è la potenziale flessione rispetto al quarto supporto a 22,82 euro.