Volkswagen e Ford hanno annunciato venerdì un’estensione della loro partnership che, oltre a quanto previsto lo scorso gennaio, non si limiterà alla produzione di furgoni e pick-up di medie dimensioni ma comprenderà anche le tecnologie di guida autonoma e i veicoli elettrici.
L’accordo non prevede un sistema di partecipazioni incrociate e consentirà, da un lato, a Ford di sfruttare le tecnologie e gli impianti sviluppati da Volkswagen nell’ambito dell’elettrico e dall’altro permetterà al gruppo tedesco di beneficiare del know-how di Ford in tema guida autonoma.
Nel dettaglio, Volkswagen ha finora investito 7 miliardi nello sviluppo di una piattaforma dedicata alla produzione elettrica denominata MEB, cui Ford avrà acceso senza la necessità di dover effettuare ingenti investimenti per lo sviluppo di una tecnologia propria.
La piattaforma MEB, tramite la quale il carmaker tedesco stima nei prossimi 10 anni di realizzare 15 milioni di auto elettriche dedicate al mass market, ospiterà dunque anche la produzione di 600.000 vetture Ford nel periodo 2023-2028 destinate all’Europa.
Dal canto suo, Ford detiene a partire dal 2017 una partecipazione di maggioranza in Argo AI, una start up che si occupa di guida autonoma, settore in cui VW al momento presenta un ritardo rispetto ai competitor.
Il gruppo tedesco ha in programma un investimento da 2,6 miliardi in Argo AI, di cui 1 miliardo in finanziamenti diretti e i restanti 1,6 miliardi fondendo nell’ex start up Usa la propria unità di guida autonoma con sede a Monaco che diverrà la base europea di Argo.
Dall’operazione nascerà Argo Sds, piattaforma che disporrà di una forza ricerca di oltre 700 ingegneri ad alta formazione e nella quale entrambe le società deterranno una quota di minoranza.