Enel – Il 2050 punto di svolta per energia eolica e solare

Nel 2050 l’energia solare ed eolica saranno le principali risorse rinnovabili e, insieme ai sistemi di accumulo, contribuiranno allo sviluppo sostenibile del pianeta.

E’ quanto emerge dal report New Energy Outlook 2019 (NEO 2019) realizzato da Bloomberg New Energy Finance (BNEF) e presentato mercoledì scorso presso l’Auditorium Enel a Roma.

Secondo gli analisti di BNEF, che ogni anno monitorano l’evoluzione dell’energia, nel 2050 la costante riduzione del costo dell’energia solare ed eolica consentirà a queste due tecnologie di coprire quasi la metà della domanda globale di energia.

Inoltre, entro il 2030 l’energia prodotta e immagazzinata da pannelli solari, turbine eoliche e batterie sostituirà l’elettricità generata da carbone e gas in molte aree del mondo.

Considerato che entro il 2050 la domanda di energia aumenterà del 62% e la capacità produttiva sarà quasi triplicata nei prossimi trent’anni, la diffusione delle energie rinnovabili è la chiave per consentire uno sviluppo più sostenibile possibile.

Ciò detto, gli analisti di Bloomberg prevedono che nel prossimo trentennio gli investimenti nel settore energetico supereranno i 13 trilioni di dollari, di cui il 77% sarà destinato alle energie rinnovabili, consentendo la costruzione di nuova capacità pari a circa 15 TW.

In trent’anni le fonti rinnovabili da sole saranno in grado di fornire i due terzi dell’energia del pianeta, una quantità che attualmente è prodotta dai combustibili fossili.

A livello geografico, il Vecchio Continente sarà uno dei leader della transizione energetica. In Europa infatti si stima che entro 2050 il 92% della produzione verrà da fonti rinnovabili, principalmente grazie all’aumento dei prezzi dei combustibili fossili, al forte sostegno pubblico e ad una radicale trasformazione del mercato dell’energia.

Entro il medesimo orizzonte temporale, negli Stati Uniti le energie rinnovabili e i sistemi di accumulo produrranno il 43% dell’energia totale, contribuendo alla riduzione delle emissioni di CO2 in atmosfera di oltre il 54 per cento.