Utility (+1%) – In luce Snam (+3,7%) e Falck Renewables (+7,6%) nei cinque giorni

Nella settimana dall’8 al 12 luglio il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un +1%, facendo meglio del corrispondente indice europeo (-0,1%) e allineandosi al Ftse Mib (+0,9%).

Atteggiamento prudente degli operatori in una settimana caratterizzata dalle indicazioni accomodanti provenienti dalle banche centrali e dal presidente della Fed, Jerome Powell.

Segnali espansivi che hanno rafforzato le aspettative di un ribasso dei tassi da parte dell’istituto americano nel meeting di fine mese, nonostante il solido job report di venerdì scorso e i dati oltre le attese di ieri sull’inflazione, che hanno spento le speranze di un taglio di mezzo punto percentuale al costo del denaro.

Ottava in cui sono stati diffusi i verbali della riunione Bce dello scorso mese, da cui emerge che il Consiglio direttivo è pronto a mettere in campo ulteriori stimoli espansivi in assenza di miglioramenti del quadro macroeconomico dell’Eurozona.

Sull’obbligazionario, in chiusura di ottava il Btp decennale si è attestato all’1,74% con lo spread nei confronti del Bund sotto quota 200 bp (198bp).

Tra le Big, la migliore è stata Snam (+3,7%). Gli analisti di Exane BNP Paribas hanno alzato la raccomandazione sul titolo a “outperform” da “neutral” e il target price a 4,90 euro dai precedenti 4,80 euro.

A2A (+2,1%) ha collocato il suo primo green bond da 400 milioni nell’ambito del Green Financing Framework presentato a fine giugno, destinato a investitori istituzionali a valere sul Programma EMTN.

La multiutility lombarda ha rinnovato il proprio interesse a proporsi come possibile partner industriale nel progetto di fusione tra le multiutility venete, Aim Vicenza e Agsm Verona.

La società guidata da Valerio Camerano insieme ad Acsm Agam ha siglato un accordo con l’Amministrazione comunale di Messina per la gestione degli impianti d’illuminazione pubblica nel territorio. Un appalto che ammonta a circa 30 milioni in 6 anni.

Enel ha riportato un +0,8 per cento.

Hera (+0,4%) ha riacquistato alcune obbligazioni rappresentative dei due prestiti obbligazionari, precedentemente oggetto dell’offerta di acquisto per cassa promossa da BNP Paribas, a fronte della quale erano stati complessivamente portati in adesione 210,6 milioni.

Il nuovo green bond da 500 milioni, rimborsabile in 8 anni con cedola dello 0,875% e un rendimento pari a 1,084%, collocato dalla multiutility bolognese lo scorso 26 giugno, è stato quotato sul segmento dedicato ai green e/o social bond di ExtraMOT PRO di Borsa Italiana.

Terna (0,0%) ha rinnovato il proprio programma di emissioni obbligazionarie “Euro Medium Term Note Programme” (EMTN) da 8 miliardi.

Il gestore della rete elettrica nazionale ha realizzato insieme alla Provincia Autonoma di Bolzano alcuni incontri per informare la comunità locale su interventi per l’alimentazione elettrica della nuova linea ferroviaria ad alta capacità e il successivo riassetto della rete elettrica in Val d’Isarco. Operazione che rientra in un piano di investimenti decennale da circa 400 milioni destinati proprio alla Provincia di Bolzano.

Tra le Mid, in luce Falck Renewables che ha guadagnato il 7,6 per cento.

Segue Ascopiave (+3,2%). Le azioni ordinarie scendono al 2,933% del capitale, dopo avere assegnato 7.149.505 azioni proprie (3,05% del capitale) alla società Anita nell’ambito dell’operazione di incorporazione di Unigas Distribuzione in Ascopiave, completata a fine giugno.

Tra le Small, ha fatto meglio Biancamano (+3,2%). Acquisti anche su Edison (+2%)

I Ministri dello Sviluppo Economico e dell’Ambiente hanno firmato il decreto FER1, che disciplina i nuovi incentivi alle fonti di energia rinnovabili.

Ftse Russell ha lanciato Ftse Climate Risk-Adjusted World Government Bond Index (Climate WGBI), un nuovo indice che classifica i titoli obbligazionari di 22 Paesi in base, oltre che alle caratteristiche finanziarie standard, all’abilità dello Stato da cui sono emessi di fare fronte al cambiamento climatico.