Atlantia – Possibile investimento intorno a 350 milioni per il 35% della nuova Alitalia

Saranno FS, Delta Airlines, il Ministero dell’Economia e delle Finanze e Atlantia i membri della cordata per il salvataggio di Alitalia. Esclusi gli altri tre soggetti che avevano manifestato interesse, ovvero il gruppo Toto, l’imprenditore boliviano Gérman Efromovich e il patron della Lazio Claudio Lotito.

Nel dettaglio, Ferrovie e Tesoro dovrebbero detenere una quota complessiva intorno al 50% della newco (15% per il MEF e 35% per FS), Delta potrebbe acquisire il 15% mentre ad Atlantia spetterebbe una partecipazione intorno al 35 per cento.

Considerando un investimento complessivo di circa un miliardo per il rilancio della compagnia di bandiera italiana, in amministrazione controllata dal 2017, l’esborso di Atlantia si aggirerebbe intorno ai 350 milioni.

FS inizierà a lavorare quanto prima con i partners individuati, anche se probabilmente serviranno settimane di trattative per definire un piano industriale condiviso e la composizione della governance. Pertanto, le offerte vincolanti potrebbero essere formalizzate non prima della fine di settembre.

Secondo fonti di stampa, Atlantia sarebbe intenzionata a chiedere modifiche sostanziali al piano e un potenziamento delle rotte di lungo raggio verso il Nord America.

Infine, il coinvolgimento di Atlantia nel salvataggio potrebbe, secondo alcuni analisti, agevolare un riavvicinamento con il governo sul fronte della concessione, anche se il vicepremier Di Maio ha dichiarato che non indietreggerà sul procedimento di revoca avviato nei confronti di Autostrade per l’Italia.