Goldman Sachs ha archiviato il secondo trimestre 2019 con un utile netto di pertinenza del gruppo pari a 2,2 miliardi di dollari (-6,4% rispetto al periodo di confronto). L’utile per azione si è attestato a 5,81 dollari, a fronte di stime pari a 4,89 dollari e ai 5,98 dollari del periodo aprile-giugno 2018.
L’andamento è stato influenzato da una minore attività di trading nel reddito fisso e alla performance sottotono dell’attività di sottoscrizione di titoli di debito, mentre l’equity ha mostrato una buona tenuta.
I ricavi si sono attestati a 9,46 miliardi di dollari (-1,8% rispetto al secondo trimestre 2018), a causa del calo del giro d’affari dell’Investment Banking, dell’Investment Management e dell’Institutional Client Services, parzialmente controbilanciata dalla crescita dell’Investing and Lending.