Ennesimo massimo storico per il titolo a Piazza Affari, che prosegue la corsa da record superando anche la soglia dei 150 euro. Intorno alle 11:30, le azioni Ferrari guadagnano lo 0,7% a 150,40 euro, dopo aver toccato un picco intraday a 151,50 euro, portando la performance da inizio anno a circa il +75 per cento.
In un report di ieri, Goldman Sachs ha sottolineato le buone prospettive della Rossa, affermando però che il potenziale di crescita del gruppo sia già scontato dall’attuale prezzo. La banca d’affari americana, infatti, mantiene sul titolo la raccomandazione ‘neutral’, aumentando però il target price di circa il 25% a 150 euro, in linea alle quotazioni attuali.
Per Ferrari, Goldman Sachs stima una crescita degli utili nei prossimi tre anni con un cagr 2018-2021 dell’Ebitda del 13%, beneficiando dell’espansione della gamma prodotti che dovrebbe portare a maggiori consegne e ricavi.
In particolare, la nuova SF90 testerà il potere di pricing della casa di Maranello, con un prezzo di partenza superiore di oltre l’80% rispetto all’altro modello V8 del Cavallino.
Un ulteriore test per Ferrari è rappresentato dai risultati del secondo trimestre 2019, che verranno pubblicati il prossimo 2 agosto. Secondo il consensus raccolto da Bloomberg, i ricavi dovrebbero aumentare del 6% a 962 milioni e l’Ebitda di circa il 9% a 315 milioni, con la relativa marginalità di circa il 33 per cento.