Il mercato premia questa mattina Trevi dopo l’approvazione da parte del board della manovra finanziaria per la ricapitalizzazione e la ristrutturazione del debito della società.
Intorno alle 10:35, il titolo Trevi scambia in rialzo del 12,3% in area 0,27 euro dopo essere entrato in asta di volatilità a pochi minuti dall’apertura.
Il board ha deliberato la sottoscrizione dell’accordo di ristrutturazione con le banche finanziatrici e l’accordo di investimento con i soci FSI Investimenti e Polaris Capital Management, che si sono impegnate nella messa in sicurezza della società.
La manovra prevede un aumento di capitale da 130 milioni offerto in opzione ai soci e integralmente garantito da FSI, Polaris e le banche finanziatrici, uno da massimi 63,1 milioni offerto in opzione alle banche per la conversione dei crediti e uno da 20 milioni a servizio dell’emissione di “loyalty warrant”.
Con questa manovra Trevi punta a riequilibrare la struttura finanziaria e patrimoniale e a ritornare ai livelli di fatturato e marginalità precedenti alla crisi.
Il gruppo punta infatti a mostrare già a partire dal 2020 ratio consolidati in linea con il mercato, ovvero un rapporto PFN/Ebitda di 3x e un PFN/Equity di 1,2x.