Ubi attende entro il 20 settembre le proposte vincolanti da parte dei potenziali partner interessati ad avere una partnership nella bancassurance vita con la banca lombarda.
È quanto riportano rumor di stampa, secondo i quali solo dopo che l’istituto conoscerà i dettagli delle varie proposte ricevute sceglierà l’opzione più opportuna nel business assicurativo, ovvero se scegliere un unico partner o sviluppare l’attività internamente.
Ubi avrebbe già ricevuto sette manifestazioni di interesse, incluse Cattolica e Aviva, con cui sono in essere partnership in scadenza nel 2020. Tra gli operatori esteri interessati citati dalla stampa ci sono Axa, Zurich, Covea e Groupama, mentre l’altra italiana potrebbe essere Generali tramite la controllata Genertel.
Il valore del deal, a cui sta lavorando l’advisor Kpmg, potrebbe aggirarsi attorno ai 600-700 milioni.
L’altra possibilità vagliata, cioè sviluppare il business in maniera organica, farebbe perno sulla controllata Bap Vita Assicurazioni e Previdenza, entrata nel perimetro del gruppo dopo l’acquisizione dell’ex Banca Etruria, mentre nel ramo danni, secondo quanto riporta la stampa, ha deciso di operare attraverso Cargeas con Cardif (gruppo Bnp Paribas).
Intorno alle 10:10 a Piazza Affari il titolo segna un ribasso dell’1,1% a 2,57 euro, mentre l’indice di settore cede lo 0,5 per cento.