Il comparto bancario amplia il calo Piazza Affari. Intorno alle 14:30 il Ftse Italia Banche lascia sul terreno il 2,4 per cento.
L’andamento risente della risalita dello spread Btp-Bund verso area 200 pb, a 196 pb (fonte Mts Markets).
L’allargamento è dovuto alle incertezze sulla solidità del Governo, a causa degli ultimi attriti tra Movimento 5 Stelle e Lega, i partiti che lo sostengono, con
Il leader della Lega, Matteo Salvini, mette in luce l’ostruzionismo di alcuni ministri pentastellati su alcune proposte, mentre il capo dei 5 Stelle, Luigi Di Maio, cerca di rassicurare sulla tenuta dell’esecutivo, considerandolo l’unico possibile.
A tutto questo si aggiunge il fatto che il neo presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, ha precisato che la Commissione Europea continuerà a monitorare l’Italia, a partire dalla legge di Bilancio 2020 che sarà varata in autumm-
In rosso tutti titoli del Ftse Mib, con Banco Bpm (-4,1% a 1,81 euro), Ubi (-4% a 2,49 euro), UniCredit (-3,3% a 11,27 euro), Bper (-2,7% a 3,73 euro) e Mediobanca (-1,2% a 9,28 euro) e Intesa Sanpaolo (-2% a 2,01 euro).
Tra le Mid Cap vendite su Mps (-3,7% a 1,55 euro), Creval (-3,1% a 0,0597 euro), Credem (-1,8% a 4,69 euro) e Popolare Sondrio (-1,6% a 1,91 euro).