Il Tribunale di Roma ha condannato il portale “Vimeo”, per la seconda volta nell’arco di pochi mesi, a risarcire Mediaset con quasi 5 milioni per 498 video coperti da diritto d’autore caricati sul proprio sito senza alcuna autorizzazione.
Inoltre il sito dell’azienda statunitense IAC è stato anche condannato a pagare quasi 80mila euro di spese processuali.
Nell’ordinanza il giudice ha rimarcato che Vimeo è una società operante “nel business dell’intrattenimento e della pubblicità legata ai contenuti pubblicati” e ha “nella sua disponibilità strumenti tecnici che consentono di ridurre fino al 98% il rischio che vengano caricati contenuti tutelati da diritti d’autore”.
La sentenza impone anche una penale di 5mila euro per ogni giorno di ritardo nella cancellazione dei video e ribadisce che la sanzione avrà valore in automatico anche nel caso di eventuali futuri caricamenti del materiale Mediaset non autorizzato.
Nel provvedimento si spiega, inoltre, che Vimeo ha svolto “un’evidente attività di manipolazione” sui contenuti Mediaset dimostrando piena consapevolezza della presenza di materiale illecitamente caricato in violazione del generale “principio di buona fede”.
La nota del Biscione sottolinea poi che “E’ dal 2008 che Mediaset ha scelto di ricorrere alle vie legali per impedire la pirateria online dilagante a danno degli editori. Sono stati finora coinvolti dalle azioni 19 diversi operatori digitali tra portali di live video streaming e social network”.
“Tutti i processi hanno finora sempre generato sentenze e provvedimenti cautelari a favore d Mediaset. Nel solo 2019 sono già arrivate a giudizio con esito positivo cinque diverse cause: Facebook, Yahoo!, Dailymotion e le due nei confronti di Vimeo”.
Infine si ricorda che la scorsa ottava il tribunale di Roma ha condannato il portale francese “Dailymotion” a risarcire 5 milioni alla media company di Cologno Monzese per aver diffuso dal 2006, senza autorizzazione sul proprio sito, 995 video coperti da diritti d’autore di proprietà Mediaset.