Nella seduta di ieri l’indice settoriale della moda ha terminato flat, così come il corrispondente indice europeo di confronto.
I risultati societari, la politica monetaria e le tensioni commerciali sono i temi che maggiormente interessano gli operatori in questi giorni.
Sul fronte commerciale, si sono nuovamente accese le tensioni sull’asse Washington-Pechino, dopo le recenti minacce del presidente americano, Donald Trump, sui beni made in China per 325 miliardi di dollari. Un segnala che allontana la possibilità di un accordo e che il conflitto tra le superpotenze possa incidere ancora sulla redditività delle imprese.
Tra le Big Cap si è distinta Salvatore Ferragamo (+0,7% a 21,09 euro), su cui gli analisti di Exane BNP Paribas hanno alzato il rating a “Neutral” e il taget price a 22 euro, dal precedente “Underperform” a 14 euro.
Nelle Mid Cap su Brunello Cucinelli (+0,9% a 30,48 euro) gli stessi analisti hanno alzato il rating a “Outperform” e il prezzo obiettivo a 35 euro dal precedente “Neutral” a 28 euro, mentre su Tod’s (+0,2% a 41,70 euro) hanno abbassato il giudizio ad “Underperform” da “Neutral” aumentando il target price a 38 euro da 36 euro prima indicato.
La migliore delle Small Cap è stata Safilo (+12,2%), il cui azionista di controllo, Hal Holding, sta valutando la cessione di GrandVision a EssilorLuxottica.
In coda Ovs, che ha lasciato sul terreno il 5 per cento. Da inzio 2019 il titolo ha guadagnato il 55 per cento.