Sulla tenuta del supporto statico e dinamico (media mobile a 50 sedute) posto a 4,24 euro, le quotazioni dei titoli del gruppo ingegneristico – attivo principalmente nel settore oil&gas – stanno tentando un rimbalzo per cercare di riprendere il movimento rialzista avviato lo scorso 3 giugno sul minimo relativo intraday a 3,70 euro.
A questo scopo è necessario – in un contesto di prezzi del petrolio in stabile ripresa – che i corsi delle azioni Saipem superino di slancio una prima resistenza statica posizionata a 4,371 euro, al di sopra della quale la successiva barriera da monitorare è rappresentata dalla media mobile a 100 osservazioni, attualmente in transito a 4,444 euro. L’eventuale breakout di questo livello, accompagnato da un adeguato incremento dei volumi scambiati, potrebbe poi consentire alle quotazioni dei titoli del gruppo guidato da Stefano Cao di registrare una decisa accelerazione rialzista verso gli obiettivi di breve periodo individuabili rispettivamente a 4,576 euro prima e a quota 4,705 euro in seguito.
Lo scenario positivo appena delineato per i corsi delle azioni Saipem potrebbe essere accantonato, invece, nel caso di cedimento del sopracitato supporto posizionato a 4,24 euro dato che il conseguente incremento della pressione dei venditori potrebbe favorire una rapida discesa verso il successivo supporto posto a 4,106 euro. Nel caso di rottura al ribasso di questo livello le quotazioni dei titoli del gruppo milanese potrebbero essere proiettate verso un primo obiettivo di breve periodo individuabile a 3,96 euro, al di sotto del quale il successivo target è posizionabile a quota 3,88 euro.
La performance da inizio anno dei titoli Saipem è pari a +30,8% (-14,2% nell’intero 2018) e il target price medio sulla base dei contributi dei 20 analisti rilevati da Bloomberg è pari a 5,42 euro, con un potenziale rialzista del 26,9 per cento.
Prezzo di riferimento: 4,27 euro
+10,2% è il potenziale rialzista rispetto alla quarta resistenza a 4,705 euro;
+7,2% è il potenziale rialzista rispetto alla terza resistenza a 4,576 euro;
+4,1% è il potenziale rialzista rispetto alla seconda resistenza a 4,444 euro;
+2,4% è il potenziale rialzista rispetto alla prima resistenza a 4,371 euro;
-0,7% è la potenziale flessione rispetto al primo supporto a 4,240 euro;
-3,8% è la potenziale flessione rispetto al secondo supporto a 4,106 euro;
-7,3% è la potenziale flessione rispetto al terzo supporto a 3,96 euro;
-9,1% è la potenziale flessione rispetto al quarto supporto a 3,88 euro.