Il gruppo ha chiuso il periodo aprile-giugno 2019 con ricavi in calo del 4,5% a 388 milioni (-3,1% a cambi costanti), rispetto al -7,5% segnato dal mercato di riferimento. L’Ebit è diminuito del 16% su base annua a 13 milioni, con una marginalità al 3,4% in miglioramento rispetto al primo trimestre 2019. L’utile netto è cresciuto del 47% a 5,3 milioni, anche grazie a un utile da attività cessate per 2,7 milioni. In lieve aumento l’indebitamento finanziario netto a 332 milioni.
Sogefi ha diffuso i risultati del secondo trimestre 2019, rideterminando i valori 2018 per l’applicazione dei principi IFRS 5 che riguardano lo stabilimento di Fraize la cui cessione è stata finalizzata lo scorso aprile e IAS 29.
Si ricorda inoltre che il Gruppo ha applicato il nuovo principio contabile IFRS 16 “Leases” a partire dal 1° gennaio 2019 utilizzando il metodo retroattivo modificato. Pertanto, l’effetto cumulativo dell’adozione dell’IFRS 16 è stato rilevato a rettifica del saldo di apertura degli utili portati a nuovo al 1° gennaio 2019, senza rideterminare le informazioni comparative.
Nel periodo aprile-giugno, i ricavi sono diminuiti del 4,5% a 388 milioni (-3,1% a cambi costanti), rispetto al -7,5% segnato dal mercato di riferimento.
A livello di aree geografiche, l’Europa ha registrato un -3,1% a 242 milioni, il Nord America un -0,8% a 73 milioni (-4,7% a cambi costanti), il Sud America un -7,6% a 40 milioni (+15,8% a cambi costanti), l’Asia un -18,6% a 35 milioni (di cui la Cina un -36% a 16 milioni).
Per settori di attività, invece, le Sospensioni hanno segnato un -8,1% a 145 milioni e l’Aria e Raffreddamento un -4,8% a 105 milioni, mentre la Filtrazione è rimasta stabile a 138,5 milioni.
Per quanto riguarda la gestione operativa, l’Ebit è diminuito del 16% a 13 milioni, complice il calo dei volumi e l’incremento degli ammortamenti, con una marginalità al 3,4% (-50 punti base) in miglioramento rispetto al primo trimestre 2019 (2,9%).
Il periodo si è chiuso con un aumento dell’utile netto del 47,2% a 5,3 milioni, grazie alla riduzione degli oneri finanziari netti e includendo un utile di 2,7 milioni derivante dalla cessione dello stabilimento di Fraize (1,5 milioni nel secondo trimestre 2018).
Dal lato patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto è risultato pari a 332,1 milioni, rispetto ai 329 milioni al 31 marzo 2019, includendo 64,8 milioni derivanti dall’applicazione dell’IFRS 16.
Escludendo tale importo, l’indebitamento finanziario al 30 giugno 2019 ammonta a 267,3 milioni e si colloca sostanzialmente in linea con l’indebitamento netto a giugno e dicembre 2018.
Per quanto riguarda l’evoluzione della gestione, per il secondo semestre Sogefi prevede vendite sostanzialmente in linea con l’analogo periodo 2018, in un contesto in cui il mercato automobilistico mondiale è atteso in flessione dello 0,4 per cento. L’Ebit margin, invece, è stimato in leggero miglioramento rispetto al primo semestre.