Ubi Banca ha perfezionato la vendita di crediti factoring in contenzioso per circa 157 milioni lordi e ha accettato un offerta vincolante di Credito Fondiario per la cessione di un portafoglio Leasing classificato a sofferenza per 740 milioni lordi, un ammontare che corrisponde al 63% del totale delle sofferenze di Ubi Leasing.
La prima operazione sarà oggetto di deconsolidamento già dal secondo trimestre dell’anno, mentre la seconda sarà completata in due fasi, la prima entro settembre 2019 e la seconda entro dicembre 2019, consentendo il pieno deconsolidamento del portafoglio venduto entro fine 2019.
L’impatto complessivo delle due operazioni sul conto economico del secondo trimestre 2019 sarà pari a circa 104 milioni lordi, circa 70 milioni netti, da contabilizzarsi alla voce “rettifiche su crediti”.
A livello di Cet1, invece, tale impatto verrà sostanzialmente compensato, quando tutte le vendite saranno perfezionate, dalla riduzione degli asset ponderati per il rischio per 450 milioni.
Tenuto conto delle due cessioni, il ratio complessivo dei crediti deteriorati lordi sui crediti totali lordi, calcolato sui dati al 31 marzo di quest’anno, si attesta pro-forma al 9,4% circa rispetto al 10,4% rilevato a fine marzo.