“Il nuovo piano di UniCredit avrà come presupposto la crescita organica: oggi un’integrazione di dimensioni importanti è estremamente difficile”.
Così commenta il numero uno di UniCredit, Jean Pierre Mustier, in un’intervista a Milano Finanza di sabato, a sei mesi dalla presentazione del nuovo piano industriale.
“Transform 2019″ – il piano che si sta concludendo – è stato un piano di ristrutturazione nell’ambito del quale ci siamo concentrati sulla pulizia dell’attivo, sul controllo dei costi e sul rafforzamento dei ratio di capitale. Nel nuovo piano invece – anticipa Mustier – lavoreremo molto di più sulla trasformazione di UniCredit e l’efficienza arriverà soprattutto dall’ottimizzazione delle attività. Per esempio, semplificheremo i processi e la gamma prodotti grazie all’automatizzazione e alla digitalizzazione”.
Nel corso dell’intervista, il manager ha evidenziato le motivazioni dietro la vendita di Fineco, sottolineando che “la cessione è avvenuta innanzitutto a multipli particolarmente favorevoli e inoltre contribuisce ai nostri livelli di capitale. Oggi una robusta dotazione di capitale, nel quadro regolamentare, ci dà più opzioni per aumentare il ritorno dei nostri azionisti”.