Mattinata positiva per le piazze del Vecchio Continente con Milano che, intorno alle ore 11:40, si muove in rialzo dello 0,7% in area 21.880 punti. Il Dax di Francoforte guadagna l’1,2%, l’Ibex35 di Madrid lo 0,8%, il Ftse 100 di Londra lo 0,6% e il Cac40 di Parigi lo 0,5 per cento.
In una giornata priva di dati macro particolarmente significativi, gli operatori continuano a monitorare con attenzione la stagione delle trimestrali di Wall Street, da cui potrebbero emergere eventuali segnali di rallentamento della crescita ed effetti del conflitto dei dazi sugli utili societari.
Il fronte commerciale resta sempre un tema centrale. Secondo indiscrezioni circolate su organi di stampa, la prossima settimana potrebbe tenersi un incontro faccia a faccia tra le parti per riprendere i negoziati. Il Presidente Donald Trump ha inoltre concesso un allentamento delle restrizioni nei confronti di Huawei.
Nel frattempo gli Stati Uniti brindano all’accordo bipartisan raggiunto dal Congresso e dalla Casa Bianca che prevede la sospensione del tetto del debito per due anni. L’accordo, che consentirà di conseguenza un aumento dei livelli di spesa per il governo, deve essere approvato ora dalla Camera.
Atteso in giornata l’aggiornamento del World economic outlook del Fondo Monetario Internazionale, mentre sullo sfondo le attenzioni continuano ad essere rivolte verso la riunione della Banca centrale europea in agenda per giovedì, che già in questo meeting potrebbe fornire preziose indicazioni su un nuovo quantitative easing.
Sul forex, il dollaro guadagna terreno verso le altre valute, con il cambio Eur/Usd a 1,118 e Usd/Jpy a 108,18. La sterlina arretra verso il dollaro e l’euro (Gbp/Usd a 1,2444 e Eur/Gbp a 0,8997) in attesa della proclamazione del nuovo primo ministro britannico.
Tra le materie prime, scendono le quotazioni del greggio con il Brent (-0,2%) a 63,12 dollari al barile e il Wti (-0,05%) a 56,19 dollari al barile, dopo i guadagni degli scorsi giorni in scia alle crescenti tensioni nel Golfo Persico.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund viaggia in area 198 punti base con il rendimento del decennale italiano all’1,63%, mentre sembra scendere la tensione all’interno del governo gialloverde.
Tornando a Piazza Affari, Pirelli (+4,2%) guida il Ftse Mib, seguita subito dopo da Juventus (+3,5%) e Fiat (+3,1%). Bene anche Stm (+3%) aspettando la pubblicazione dei risultati il 25 luglio. Vendite invece su Amplifon (-2%), in coda al principale indice milanese.