Prima seduta settimanale all’insegna degli acquisti per il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale che ha terminato le contrattazioni a +0,8% rispetto al +0,3% del corrispondente indice europeo.
Giornata positiva per la maggior parte degli indici europei, compreso il Ftse Mib (+0,4%), con gli operatori in attesa della riunione della Bce di giovedì.
Avanzano invece le quotazioni del greggio, con Wti a 56,3 $/bl (+1,1%) e Brent a 63,4 $/bl (+1,4%) poco dopo la chiusura, in recupero dopo una settimana in forte calo.
Un rimbalzo che è stato sostenuto dall’escalation delle tensioni in Medio Oriente, dopo il sequestro di una petroliera britannica nello Stretto di Hormuz da parte delle forze militari iraniane.
Sull’azionario in vetta alle big del settore Tenaris (+1,3%), la più penalizzata nella scorsa ottava.
Rialzi frazionali per Eni (+0,7%) e Saipem (+0,9%), che ha annunciato nuovi contratti per 160 milioni di dollari nel Drilling Offshore.
Rimparte tra le Mid Cap Maire Tecnimont (+1,2%) mentre ha chiuso leggermente sotto la parità Saras (-0,2%), che ha visto nella scorsa settimana un’ulteriore crescita dell’EMC Benchmark al di sopra di 3,5 dollari/barile.
Infine, deboli le società a minore capitalizzazione Gas Plus (-0,5%) e d’Amico (-1%).