Analisi tecnica – Prysmian: accelerazione rialzista che punta sui massimi del 2018

La tenuta del fondamentale supporto statico posizionato in area 14,75 euro ha consentito alle quotazioni dei titoli del gruppo attivo nella produzione di cavi per applicazioni nei settori dell’energia e delle tlc di avviare un deciso trend rialzista che non soltanto ha permesso di lasciare alle spalle la trendline ribassista di medio/lungo periodo e le principali medie mobili (a 200, a 100 e a 50 sedute), ma anche di ritornare a ridosso della soglia, non soltanto psicologica, di 20 euro.

Ai livelli attuali, un nuovo e importante segnale di forza per i corsi delle azioni Prysmian potrebbe arrivare dal superamento, confermato in chiusura di seduta, di una prima resistenza statica posizionata a 20,34 euro, al di sopra della quale il successivo livello da monitorare è individuabile a quota 21,06 euro.

Nel caso di breakout di questa barriera, le quotazioni dei titoli del gruppo guidato da Valerio Battista potrebbero mettere nel mirino un primo obiettivo rialzista di breve periodo individuabile a 21,56 euro, al di sopra del quale il successivo target è posizionabile a quota 21,99 euro, cioè non lontano dai massimi dello scorso anno.

L’eventuale cedimento del statico posizionato a 19,845 euro, al contrario, potrebbe essere interpretato per i corsi delle azioni Prysmian come un primo segnale di debolezza che, tuttavia, dovrà essere confermato dalla rottura al ribasso del successivo supporto statico, ma anche dinamico (trendline ascendente di breve periodo) posto a 19,01 euro.

L’eventuale rottura al ribasso di questo livello, deteriorando il quadro grafico di breve periodo a neutrale dal precedente rialzista, potrebbe spingere le quotazioni dei titoli del gruppo milanese verso gli obiettivi di breve periodo posizionabili rispettivamente a 18,565 euro prima e a 18,02 euro in seguito.

La performance da inizio anno dei titoli Prysmian è pari a +18,8% (+9,5% nell’intero 2018) e il target price medio sulla base dei contributi degli 8 analisti rilevati da Bloomberg è pari a 21,46 euro, con un potenziale rialzista del 7,1 per cento. Da segnalare che il prossimo 1° agosto il gruppo guidato da Battista presenterà i risultati del 2° trimestre del 2019 e potrebbe fornire un outlook per la restante parte dell’esercizio in corso.

Prezzo di riferimento: 20,04 euro

 

+9,7% è il potenziale rialzista rispetto alla quarta resistenza a 21,99 euro;

+7,6% è il potenziale rialzista rispetto alla terza resistenza a 21,56 euro;

+5,1% è il potenziale rialzista rispetto alla seconda resistenza a 21,06 euro;

+1,5% è il potenziale rialzista rispetto alla prima resistenza a 20,34 euro;

 

-1,0% è la potenziale flessione rispetto al primo supporto a 19,845 euro;

-5,1% è la potenziale flessione rispetto al secondo supporto a 19,010 euro;

-7,4% è la potenziale flessione rispetto al terzo supporto a 18,565 euro;

-10,1% è la potenziale flessione rispetto al quarto supporto a 18,02 euro.