Bio-on precisa in una nota che l’impianto produttivo di PHA costruito a Castel San Pietro Terme (BO), con capacità annua di 1.000 t/y, è operativo e in produzione.
L’impianto produttivo di Bio-on – aggiunge il comunicato – è centrale per il business della società nell’ottica di standardizzare la produzione di PHA con la propria tecnologia, provata sul piano industriale, e di accelerarne la diffusione nel mercato dei bio-polimeri (…). La produzione sinora raggiunta è stata al momento utilizzata dalla società per la realizzazione di prodotti solari nell’ambito della joint venture Aldia S.p.A. in partnership con Unilever e di arredamento nell’ambito della partnership con Kartell S.p.A., già in vendita sul mercato.
A fronte della disponibilità a visitare l’impianto data dalla società in sede di assemblea di approvazione del bilancio del 30 aprile 2019 – prosegue la nota – l’impianto produttivo è stato visitato nel corso degli ultimi mesi da molteplici soggetti di ambito pubblico, finanziario e industriale, ai quali è stata mostrata la piena operatività del medesimo.
La società precisa, inoltre, di avere approvato in data 30 aprile 2019 il proprio bilancio di esercizio al 31 dicembre 2018, contenente altresì dati e informazioni sulle joint venture costituite dalla società nel corso del 2018 con partner di primario standing internazionale, pubblicato in pari data sul sito internet della società. Il bilancio è stato certificato dalla società di revisione E&Y, che ha emesso relazione senza rilievi.
Il comunicato segue la smentita pubblicata da Bio-On dopo il report di Quintessential.