Avvio sprint per le azioni Stm, che intorno alle 9:30 scambiano in progresso del 2,4% in area 17,4 euro, registrando la migliore performance fra i titoli del Ftse Mib (+0,1%).
Il produttore di microchip, reduce da 4 sedute consecutive in rialzo, continua a beneficiare dell’intonazione positiva del comparto, sostenuto oggi dalle indicazioni positive di Texas Instruments. Il colosso statunitense, infatti, ha formulato previsioni su ricavi e profitti oltre le attese, segnalando che la domanda di chip potrebbe iniziare a migliorare.
Texas Instruments ha inoltre fatto sapere di non aver riscontrato ripercussioni dovute alle dispute commerciali, ma di valutare la situazione attuale come una normale fase ciclica caratterizzata da una domanda più debole.
Nel mercato after hours di Wall Street il titolo ha guadagnato il 7,2%, dopo aver chiuso la seduta a+1,6 per cento. L’indice di settore Philadelphia Semiconductor ha registrato un rialzo dell’1,2%, portandosi ad un soffio dai massimi storici toccati ad aprile, mentre il Nasdaq ha chiuso a +0,6 per cento.
Indicazioni a cui si sommano quelle fornite dall’olandese ASM International, specializzata nelle apparecchiature per chip, che ha battuto le stime sui ricavi nel terzo trimestre e avanza del 6,4% ad Amsterdam.
Sulla base dei giudizi raccolti da Bloomberg su Stm, che domattina prima dell’apertura pubblicherà i conti al 30 giugno 2019, 14 analisti consigliano l’acquisto, 5 hanno una raccomandazione “neutral” mentre 1 solo ha espresso un giudizio “sell”. Il target price medio, fra i 16 analisti che hanno aggiornato gli studi negli ultimi 3 mesi, è pari a 18,9 euro. Societé Generale ha riportato ieri il prezzo obiettivo a 23,61 euro, dopo averlo alzato il giorno precedente a 26,5 euro.
Da inizio anno Stm ha guadagnato oltre il 42%, a fronte del 20% circa del Ftse Mib.