La decisa flessione (-1,7%) registrata nella seduta odierna dalle quotazioni dei titoli del gruppo controllato da Exor (26,9% del capitale) deve essere inquadrata all’interno di un trend rialzista avviato lo scorso 3 giugno sulla tenuta del fondamentale supporto statico posizionato in area 7,70 euro.
L’eventuale cedimento del supporto posto a 9,386 euro potrebbe, però, rappresentare per i corsi delle azioni Cnh Industrial un segnale di debolezza in quanto il conseguente deterioramento del quadro grafico di medio/breve periodo (a neutrale dal precedente rialzista) potrebbe implicare una nuova discesa verso il successivo supporto individuabile a quota 9,084 euro. Nel caso di rottura al ribasso di questo livello, le quotazioni dei titoli del gruppo guidato da Hubertus M. Muehlhaeuser potrebbero poi essere proiettate verso gli obiettivi di breve periodo individuabili rispettivamente a 8,822 euro prima e a 8,594 euro in seguito.
Il sopracitato trend rialzista di medio/breve periodo, al contrario, potrebbe proseguire nel caso di breakout di un prima resistenza statica posizionata a 9,386 euro dato che il possibile alleggerimento della pressione dei venditori potrebbe permettere ai corsi delle azioni Cnh Industrial un veloce allungo in direzione della successiva barriera individuabile a quota 9,94 euro. L’eventuale superamento, confermato in chiusura di seduta, di questo livello potrebbe così consentire alle quotazioni dei titoli del gruppo con sede legale a Essex nel Regno Unito di registrare un’accelerazione rialzista verso un primo obiettivo di breve periodo individuabile a 10,135 euro, al di sopra del quale il successivo target è a quota 10,30 euro.
La performance da inizio anno dei titoli Cnh Industrial è pari a +20,6% (-29,7% nell’intero 2018) e il target price medio sulla base dei contributi dei 19 analisti rilevati da Bloomberg è pari a 11,13 euro, con un potenziale rialzista del 17,6 per cento. Da segnalare che il prossimo 1° agosto il gruppo guidato da Muehlhaeuser presenterà i risultati del 2° trimestre del 2019 e potrebbe fornire un outlook per la restante parte dell’esercizio in corso.
Prezzo di riferimento: 9,468 euro
+8,8% è il potenziale rialzista rispetto alla quarta resistenza a 10,30 euro;
+7,0% è il potenziale rialzista rispetto alla terza resistenza a 10,135 euro;
+5,0% è il potenziale rialzista rispetto alla seconda resistenza a 9,940 euro;
+2,8% è il potenziale rialzista rispetto alla prima resistenza a 9,732 euro;
-0,9% è la potenziale flessione rispetto al primo supporto a 9,386 euro;
-4,1% è la potenziale flessione rispetto al secondo supporto a 9,084 euro;
-6,8% è la potenziale flessione rispetto al terzo supporto a 8,822 euro;
-9,2% è la potenziale flessione rispetto al quarto supporto a 8,594 euro.