Sga, controllata del Tesoro, è disponibile ad estendere da 1,8 miliardi a 3,4 miliardi l’ammontare degli Npe da acquistare da Carige.
È quanto riporta la stampa, la quale ricorda che Sga lo scorso febbraio aveva presentato un’offerta vincolante per rilevare 1,8 miliardi di crediti problematici in capo alla banca ligure ad un prezzo di 640 milioni da pagare al closing.
La cessione del pacchetto era stata predisposta nel piano industriale varato dai commissari, insieme a un altro da 300 milioni, per portare lo stock di Npe a 800 milioni e l’Npe ratio lordo al 6,3% a fine 2019.
Lo scorso giugno, secondo la stampa, l’offerta è stata ampliata a un perimetro di 3,4 miliardi di Npe (incluso il pacchetto da 300 milioni), con un pricing stabilito modularmente e con un impegno vincolante fino a fine settembre.
Una simile riduzione di crediti deteriorati porterebbe l’Npe ratio lordo allo 0,9%-1,4%, con impatti stimati a bilancio tra 70-80 milioni.