Enel – Enel Russia: dati operativi in calo nel 1H 2019

La principale controllata del colosso elettrico italiano nell’Est Europa ha comunicato i risultati operativi relativi al periodo aprile-giugno 2019, oltre a quelli cumulati relativi ai primi sei mesi dell’anno in corso. I risultati economico-finanziari relativi al medesimo periodo verranno pubblicati il prossimo 31 luglio.

Nel dettaglio, nel 2° trimestre del 2019 la produzione di energia elettrica ha subito una flessione su base annua dello 0,4% a 8.292 GWh, a causa della minore produzione delle centrali di Reftinskaya (-8,5% a 3.908 GWh, il 47,1% del totale) e di Sredneuralskaya (-16,2% a 1.582 GWh, il 19,1% del totale).

Più consistente il calo delle vendite di calore (-12% a 762 Gcal migliaia). Una dinamica che ha risentito dei minori consumi delle centrali di Sredneuralskaya (-15,7% a 988 Gcal migliaia, il 51% del totale) e di Nevinnomysskaya (-6,9% a 446 Gcal migliaia, il 34,5% del totale).

In calo anche i dati relativi al primo semestre dell’anno in corso, con la produzione di energia elettrica scesa del 2,2% a 17,610 GWh, per effetto della minore produzione delle centrali di Reftinskaya (-4,1% a 8.431 GWh, il 47,9% del totale) e di Nevinnomysskaya (-6,7% a 3.312 GWh, il 18,8% del totale).

nello stesso periodo sono diminuite anche le vendite di calore (-11,6% a 2.433 Gcal migliaia), principalmente per il calo dei consumi delle centrali di Sredneuralskaya (-12% a 1.377 Gcal migliaia, il 56.6% del totale) e di Nevinnomysskaya (-11,8% a 709 Gcal migliaia, il 29,1%).

Ricordiamo che a inizio settimana l’assemblea straordinaria di Enel ha approvato la vendita dell’impianto a carbone di Reftinskaya GRES a JSC Kuzbassenergo, società controllata da Siberian Generating Company, per un corrispettivo non inferiore a 21 miliardi di rubli (circa 297 milioni di euro).

Un’operazione in linea con la strategia di crescita globale del gruppo Enel incentrata sul perseguimento di un modello di business più sostenibile e trasformando il mix di generazione di Enel Russia attraverso investimenti in fonti rinnovabili, servizi energetici avanzati e modernizzazione delle centrali termoelettriche attualmente in esercizio.