Enel è l’unica azienda italiana ad aver aderito al nuovo impegno per l’azzeramento delle emissioni climalteranti promosso dal Global Compact delle Nazioni Unite, dal Science Based Targets initiative (SBTi) e dalla We Mean Business coalition.
L’iniziativa ha l’obiettivo di rispondere alla call lanciata dalle Nazioni Unite in vista del Summit sul clima in programma il prossimo 23 settembre a New York.
Le aziende si sono impegnate a rispettare il limite massimo di aumento della temperatura globale entro 1,5 gradi rispetto ai livelli pre-industriali e all’azzeramento delle emissioni entro il 2050.
Il gruppo ha inoltre aderito ad un ulteriore impegno promosso nell’ambito di UN Climate Action Summit in cui si chiede alle aziende di impegnarsi per una transizione giusta e la creazione di posti di lavoro green e dignitosi.
Enel è impegnata nella transizione energetica grazie a importanti investimenti nelle energie rinnovabili (11,6 miliardi al 2021) e nelle reti (11,1 miliardi al 2021), e un impegno costante per l’applicazione della sostenibilità a tutta la catena del valore.
Il gruppo, attraverso Enel Green Power, gestisce oltre 43 GW di capacità rinnovabile e possiede una rete di distribuzione globale di oltre 2,2 milioni di km che consente l’accesso all’energia a circa 73 milioni di clienti.
Grazie a Enel X, linea di business specializzata nei servizi energetici innovativi, il gruppo è attivo nel settore del demand response con oltre 6 GW di capacità.
Enel X, inoltre, è impegnata nell’elettrificazione del settore trasporti con un piano di mobilità che prevede l’installazione di 455mila punti di ricarica pubblici e privati destinati a veicoli elettrici in tutto il mondo entro il 2021.