Mercati – Bce lascia fermi i tassi, allo studio misure accomodanti

La Bce ha mantenuto invariati i tassi di interesse. In particolare, il tasso di rifinanziamento principale è rimasto allo 0%, quello di rifinanziamento marginale allo 0,25% e quello sui depositi al -0,4 per cento.

Francoforte si attende che i tassi di interesse di riferimento si mantengano su livelli pari o più bassi di quelli attuali almeno fino alla prima metà del 2020 e in ogni caso finché sarà necessario per assicurare che l’inflazione continui stabilmente a convergere su livelli inferiori ma prossimi al 2% nel medio termine.

Quanto alle misure non convenzionali di politica monetaria, l’Eurotower intende continuare a reinvestire, integralmente, il capitale rimborsato sui titoli in scadenza nel quadro del programma di acquisto di attività per un prolungato periodo di tempo successivamente alla data in cui inizierà a innalzare i tassi di interesse di riferimento, e in ogni caso finché sarà necessario per mantenere condizioni di liquidità favorevoli e un ampio grado di accomodamento monetario.

Il Consiglio direttivo ha inoltre sottolineato la necessità di una posizione altamente accomodante della politica monetaria per un periodo di tempo prolungato, poiché il tasso d’inflazione resta sotto l’obiettivo di lungo periodo.

Di conseguenza, se le prospettive di inflazione a medio termine continueranno a non raggiungere l’obiettivo, il Consiglio direttivo è determinato ad agire per riportarla in linea con il suo target. È quindi pronto ad adeguare tutti i suoi strumenti, a seconda dei casi, per garantire che l’inflazione si muova verso tale obiettivo.

In tale contesto, il consiglio direttivo ha incaricato i pertinenti comitati dell’Eurosistema di esaminare le varie opzioni, compresi i modi per rafforzare la forward guidance sulla politica dei tassi, e altre misure quali ad esempio un sistema di tiering a più livelli sul tasso dei depositi delle riserve per mitigare l’impatto dei tassi bassi, e le opzioni, di dimensione e composizione, per un nuovo round di acquisti netti di asset (QE).