Nel primo semestre 2019 Coima Res ha riportato canoni di locazione per 17,8 milioni, in leggero rialzo rispetto al pari periodo del 2018 (+0,7%) principalmente grazie all’ acquisizione degli immobili Tocqueville e Pavilion a Milano in Porta Nuova e parzialmente compensata dalla cessione dell’immobile Eurcenter a Roma ed al completamento della cessione di 21 filiali della Deutsche Bank.
Su base like for like, i ricavi sono aumentati invece del 1,1 per cento.
Al 30 giugno 2019, il portafoglio di Coima Res contava 76 immobili con una superficie totale di 189.000 mq e un valore complessivo di 675,8 milioni.
Nei 1H 2019 il NOI (Net Operating Income) è aumentato dello 0,9% a 16 milioni, con il relativo margine all’89,5%, maggiore di 20 pb rispetto al pari periodo 2018.
A livello di Ebitda si segnala una crescita del 2,9% a 11,2 milioni, grazie a minori costi di struttura ed a minori costi non ricorrenti.
Si incrementano significativamente, a 6 milioni da 2,9 milioni, gli oneri finanziari. Andamento imputabile sia a maggiori oneri finanziari ricorrenti (aumentati di 0,8 milioni) legati all’aumento del debito lordo, sia per 2,3 milioni a oneri finanziari non ricorrenti che si riferiscono al rimborso anticipato del debito a giugno 2019 per l’operazione Vodafone.
L’aumento degli oneri finanziari pesa sul risultato netto di gruppo, che si attesta a 13,6 milioni (-19%).
Al 30 giugno 2019 l’EPRA NAV risultava pari a 428,8 milioni (11,91 euro per azione), in progresso dell’1,7% rispetto a fine dicembre 2018. Crescita legata al contributo degli EPRA Earnings per un importo di 7,3 milioni e a rivalutazioni per 7,8 milioni parzialmente compensati da dividendi per 7,2 milioni e altre poste (principalmente patrimonio di terzi) per 0,7 milioni.
Sul fronte patrimoniale al 30 giugno 2019, il LTV netto di Coima Res è pari a 28,3% e la scadenza media ponderata del debito è di 4,3 anni.
Per quanto riguarda l’outlook, il management punta a crescere ancora e concentrarsi a Milano nel segmento uffici, il mercato più resiliente, ampio, trasparente e liquido in Italia. La selezione degli investimenti, specifica il management, porrà l’accento sugli immobili ad uso uffici di tipo Core e Core +.
Con riferimento al portafoglio attuale, Coima Res valuterà ulteriori cessioni di immobili maturi, non-strategici e non-core su base opportunistica.