Seduta debole per il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale che ha terminato le contrattazioni a -0,3% rispetto al -0,4% del corrispondente indice europeo.
In ribasso i principali listini europei, compreso il Ftse Mib (-0,8%), dopo le parole con cui il Presidente della Bce, Mario Draghi, ha sì aperto a nuove misure espansive in tema di politica monetaria ma sottendendo un peggioramento dello scenario economico.
Avanzano invece le quotazioni del greggio, con Wti a 56,5 $/bl (+1,2%) e Brent a 63,9 $/bl (+1,1%) poco dopo la chiusura, ancora in scia al calo superiore attese delle scorte Usa.
Sull’azionario chiusura in vetta al listino principale per Saipem (+1,8%) dopo aver battuto le attese nel secondo trimestre, tornando in utile nel semestre, e migliorato il target sull’indebitamento finanziario netto.
Ribassi frazionali invece per Tenaris (-0,9%) ed Eni (-0,4%), che prima dell’apertura alzerà il velo sui risultati del secondo trimestre.
Inoltre, il colosso petrolifero ha comunicato di aver perforato con successo un pozzo esplorativo nell’offshore dell’Angola.
Tra le Mid Cap in rosso Saras (-1,8%) e Maire Tecnimont (-3,8%), quest’ultima appesantita da risultati del primo semestre che hanno evidenziato un calo di ricavi e utile.
Infine, tra le società a minore capitalizzazione, acquisti su d’Amico (+1,8%) e Gas Plus (+0,9%).