Il gruppo ha chiuso il secondo trimestre 2019 con risultati leggermente superiori alle attese. Nel dettaglio, i ricavi sono cresciuti del 13% a 471 milioni (462 milioni il consensus).
Migliorano i margini operativi, che includono l’effetto dell’IFRS 16. L’Ebitda è aumentato del 15,5% a 85 milioni (80 milioni il consensus), con una marginalità al 18% (+40 basis points), mentre l’Ebit ha segnato un +15% a 54 milioni (53 milioni il consensus), con un ros all’11,6% (+20 punti base).
Il trimestre si è chiuso con un incremento dell’utile netto del 18% a 27 milioni (26 milioni il consensus), mentre dal lato patrimoniale l’indebitamento finanziario netto è diminuito a 418 milioni rispetto ai 476 milioni al 31 marzo 2019 (includendo l’effetto dell’IFRS 16).