Piaggio – Marginalità da record e debito in calo nel 1H19, deliberato acconto sul dividendo

Il gruppo ha archiviato i primi sei mesi del 2019 con ricavi in aumento del 12% a 817 milioni. L’Ebitda ha registrato un incremento del 15% a 134 milioni, con una marginalità al 16,4% record dal 2006. Deciso progresso dell’utile netto del 30 a 35 milioni, mentre l’indebitamento finanziario netto è diminuito a 418 milioni (398 milioni ex IFRS 16) dai 429 milioni al 31 dicembre 2018. Deliberato acconto sul dividendo di 5,5 centesimi.

Piaggio ha chiuso il primo semestre 2019 con risultati in deciso miglioramento rispetto al pari periodo 2018, registrando maggiori investimenti e una riduzione del debito. Nel dettaglio, i ricavi sono aumentati del 12% a 817 milioni (+10,7% a parità di cambi).

I volumi di vendita sono cresciuti del 5,7% a 321.500 veicoli, trainati in particolare dal forte incremento dell’area Asia Pacific due ruote (+20,2%), seguita dall’area Emea e Americas (+6,7%) e dall’India (+0,5%).

Il settore delle due ruote ha registrato volumi in aumento del 5,9% a 215.900 veicoli con un fatturato di 583,4 milioni (520,5 milioni nel pari periodo 2018), mentre i veicoli commerciali hanno segnato un +5,5% a 105.700 veicoli, generando ricavi per 233,5 milioni (209,1 milioni nel pari periodo 2018).

Migliorano i margini operativi, con l’Ebitda che ha riportato un incremento del 15,2% a 134 milioni (130,6 milioni escludendo gli effetti dell’IFRS 16), con una marginalità al 16,4% (+50 punti base), segnando il miglior risultato mai registrato nel primo semestre dall’Ipo nel 2006.

L’Ebit è cresciuto del 21,3% a 61,9 milioni con un ros al 9,2% (+70 punti base). Escludendo gli effetti dell’IFRS 16, l’EBIT sarebbe pari a 74,8 milioni

Il semestre si è chiuso con un utile netto in aumento del 30% a 34,6 milioni.

Dal lato patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto si è attestato a 418 milioni, in miglioramento di 11,2 milioni rispetto al 31 dicembre 2018 e di 13,3 milioni rispetto al 30 giugno 2018.

Escludendo gli effetti negativi (pari a 20 milioni) derivanti dell’adozione del principio contabile IFRS 16, l’indebitamento risulta pari a 398 milioni.

Infine, il consiglio di amministrazione ha approvato una nuova politica di distribuzione di acconti sul dividendo nel corso dell’esercizio deliberando di distribuire un acconto sul dividendo dell’esercizio 2019 di 5,5 centesimi, a fronte di una cedola di 9 centesimi deliberata per l’intero esercizio 2018.

La data di stacco della cedola è il giorno 23 settembre 2019, record date dividendo il 24 settembre 2019 e, quale data a partire dalla quale viene posto in pagamento il dividendo (payment date), il giorno 25 settembre 2019.