Tim – Balza (+3,7%) in vetta al Ftse Mib dopo accordi con Vodafone

Accelerano le azioni Telecom Italia, dopo l’annuncio dell’accordo con Vodafone per la condivisione della rete mobile. Intorno alle 16:20 il titolo del colosso tlc italiano scambia in rialzo del 3,7% a 0,5144 euro, registrando la miglior performance fra le società del Ftse Mib (-0,4%).

Sulla base degli accordi TIM e Vodafone svilupperanno congiuntamente l’infrastruttura 5G per una più efficiente implementazione della nuova tecnologia su un’area geografica più ampia e ad un costo inferiore. Per TIM l’effetto finanziario delle sinergie attese sarà dell’ordine di oltre 800 milioni. L’effetto di deleverage sull’indebitamento di Tim è atteso nel tempo in diminuzione di oltre 1,4 miliardi.

Le due società individueranno le migliori modalità tecniche e commerciali per l’installazione congiunta dei propri apparati attivi 5G con esclusione delle grandi città, assicurando una più ampia e capillare diffusione della nuova tecnologia sul territorio nazionale. Entrambe manterranno una gestione separata della propria dotazione di frequenze e il controllo della qualità e funzionalità della propria rete, garantendo la flessibilità necessaria per innovare e competere sul mercato per soddisfare i bisogni dei rispettivi clienti.

TIM e Vodafone condivideranno anche gli apparati attivi delle rispettive reti 4G esistenti e adegueranno le rispettive reti di trasmissione mobile, attraverso l’utilizzo di cavi in fibra ottica a più alta capacità (“Fiber-to-theSite” o “backhauling”), per trarre pieno vantaggio dalle caratteristiche del 5G, come la maggiore velocità e la bassa latenza, consentendo maggiori economie di scala. In parallelo le due società estenderanno l’attuale accordo di condivisione delle infrastrutture passive di rete, dagli attuali 10.000 siti a una copertura su base nazionale.

L’accordo prevede altresì un’operazione societaria articolata in più fasi, finalizzata al consolidamento delle infrastrutture passive di rete di Vodafone in INWIT (+4,1% oggi in Borsa) che diventerà così la più grande Towerco italiana con un portafoglio di oltre 22.000 torri distribuite sull’intero territorio nazionale, e la seconda a livello europeo.

Vodafone farà confluire la propria infrastruttura passiva di rete in una nuova società che successivamente sarà incorporata in INWIT. Prima della fusione, INWIT acquisterà una quota della nuova società in modo che le azioni che Vodafone riceverà con la fusione portino Vodafone e TIM ad avere la stessa partecipazione del 37,5% nel capitale di INWIT e pari diritti di governance, controllando congiuntamente INWIT mediante la stipula di un patto parasociale.

Le parti sottoscriveranno un accordo di lock-up triennale delle rispettive partecipazioni e valuteranno una riduzione della loro partecipazione sino al 25% ciascuna. Dopo la fusione, Vodafone e TIM non eserciteranno alcuna direzione e coordinamento su INWIT e controlleranno congiuntamente la società.