TIM e Vodafone hanno firmato gli accordi relativi alla condivisione della componente attiva della rete 5G, alla condivisione degli apparati attivi della rete 4G e all’ampliamento dell’attuale accordo di condivisione delle infrastrutture di rete passive.
Le due società coopereranno per adeguare le rispettive reti di trasmissione in fibra per il backhauling mobile. Gli accordi siglati renderanno possibile una più efficiente implementazione del 5G in Italia con una copertura geografica più ampia e una sensibile riduzione dei costi, con sinergie attese per Vodafone e TIM pari a oltre 800 milioni ciascuno nei prossimi 10 anni.
A questo si aggiunge un beneficio atteso in termini di Ebitda per la nuova INWIT di oltre 200 milioni al 2026, grazie a sinergie, attività contrattualizzate e nuove opportunità.
TIM e Vodafone integreranno le rispettive infrastrutture passive di rete in INWIT, dando vita alla più grande Towerco italiana e la seconda in Europa con oltre 22.000 torri.
TIM e Vodafone controlleranno congiuntamente la nuova INWIT con una partecipazione paritetica nel suo capitale pari al 37,5% ciascuna, con la possibilità di ridurla nel tempo fino al 25 per cento.
Grazie a questa operazione il debito di TIM è atteso si riduca nel tempo di oltre 1,4 miliardi. L’operazione sarà perfezionata una volta ottenute le autorizzazioni necessarie.