Nel primo semestre 2019 la società ha registrato una crescita generalizzata di tutti i principali aggregati di bilancio, con i ricavi aumentati del 10,4% a 209,7 dai 189,9 milioni dei primi sei mesi dello scorso esercizio.
Il fatturato realizzato fuori del territorio italiano ammonta a 77,2 milioni in aumento del 10,3% a/a e rappresenta il 36,8% del totale consolidato (36,9% nel pari periodo 2018).
Il periodo è stato caratterizzato da condizioni di mercato generalmente favorevoli in tutti i settori in cui opera il Gruppo.
La domanda di contenitori vetro cavo per Bevande e Alimenti è risultata in crescita in tutti i principali segmenti di mercato, grazie soprattutto alle esportazioni e al crescente orientamento verso gli imballaggi in vetro.
Andamento positivo anche per la Profumeria, con il segmento del lusso che, pur mantenendo un trend di crescita, ha mostrato un rallentamento negli ultimi mesi riconducibile presumibilmente a stock creatisi lungo la filiera. In crescita anche la Cosmetica, a eccezione del mercato dei contenitori per smalti tuttora debole.
L’Ebitda è cresciuto del 9,4% a 56,3 milioni dai 51,4 milioni precedenti, con una marginalità pari al 26,8% (-30 basis point), mentre l’Ebit è aumentato del 6,6% a 30,7 milioni, con un ros al 14,7% (-50 basis point).
L’utile netto è salito del 12% a 22,4 milioni, dai 20 milioni dell’1H 2018, con un’incidenza del 10,7% sul fatturato (+20 basis point).
Secondo l’IFRS 11 invece, i ricavi del gruppo ammontano a 160,2 milioni (146 milioni nel 1H 2018), l’Ebit a 27,8 milioni (28,2 milioni nel primo semestre 2018) e l’utile netto a 22,4 milioni (19,5 milioni nel primo semestre 2018).
Sotto il profilo patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto del Gruppo al 30 giugno 2019 è salito a 275,7 milioni, rispetto ai 217,1 milioni del 31 dicembre 2018 e ai 203,1,9 milioni del 30 giugno 2018, dopo investimenti tecnici netti per 38,4 milioni (25,3 milioni nel medesimo periodo del 2018).
Il Free cash flow generato dal gruppo nel primo semestre 2019, prima degli investimenti tecnici, è di 30 milioni (36,3 milioni al 30 giugno 2018).
Sulla base delle informazioni disponibili, il management ritiene che la domanda nei vari settori in cui opera il gruppo possa proseguire la crescita anche nella seconda metà del 2019.
Infine, si segnala che nel corso del trimestre aprile-giugno Zignago Vetro ha costituito, congiuntamente con un altro partner industriale, la società Julia Vitrum, avente ad oggetto sociale il trattamento e la commercializzazione di rottame di vetro.