Cementir – Ricavi stabili nel 1H 2019, confermati i target per l’intero esercizio

Il gruppo ha chiuso i primi sei mesi dell’esercizio con un lieve incremento dei ricavi dello 0,6% a 592 milioni (-5% a parità di perimetro), grazie al consolidamento di LWCC e all’andamento positivo nella regione Nordic & Baltic (+3%), Belgio (+3%) ed Egitto (+53%), in parte controbilanciate dalla performance negativa in Turchia. A parità di cambi, il fatturato sarebbe stato pari a 602 milioni.

I volumi venduti di cemento e clinker hanno registrato un calo del 21,2% a 4,3 milioni di tonnellate (-15,3% a parità di perimetro), mentre i volumi di calcestruzzo sono diminuiti del 21,3% a 2 milioni di metri cubi. Nel settore degli inerti, invece, i volumi sono aumentati dell’1,8% a 5 milioni di tonnellate.

A livello di gestione operativa, l’Ebitda ha segnato un +14,7% a 110 milioni con una marginalità al 18,6% (+270 punti base), beneficiando dell’impatto positivo dell’introduzione dell’IFRS 16 per 12,3 milioni.

L’Ebit invece è diminuito dell’1,7% a 57,5 milioni con un’incidenza sui ricavi al 9,7% (-20 punti base), complice l’incremento degli ammortamenti da 37,5 milioni nel primo semestre 2018 a 52,6 milioni (incluso l’impatto dell’IFRS 16 per 12,2 milioni).

La gestione finanziaria ha evidenziato un saldo negativo di 15,5 milioni, rispetto al risultato positivo di 35,5 milioni del pari periodo 2018. Da sottolineare che il primo semestre dello scorso anno includeva la rivalutazione al fair value del valore della quota del 24,5% già detenuta dal gruppo in LWCC per 38,9 milioni e la valorizzazione positiva del mark-to-market di strumenti finanziari per 14,2 milioni.

Il semestre si è dunque chiuso con un calo dell’utile netto del 65% a 27 milioni.

Dal lato patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto si è attestato a 399 milioni, in aumento di 144 milioni rispetto ai 255,4 milioni al 31 dicembre 2018. L’incremento è da attribuirsi all’applicazione dell’IFRS 16 per 81 milioni e per la restante parte alla ciclicità annuale del capitale circolante e alla distribuzione dei dividendi per 22,2 milioni nel mese di maggio.

Per quanto riguarda l’evoluzione della gestione, Cementir ha confermato i target 2019 (includendo l’impatto dell’IFRS 16), prevedendo ricavi per 1,25 miliardi e un Ebitda pari a 250-260 milioni. La società ha però sottolineato che tali previsioni potrebbero essere riconsiderate in caso di una evoluzione ancora più negativa in Turchia.

L’indebitamento finanziario netto a fine esercizio è atteso pari a circa 245 milioni, includendo investimenti industriali di circa 70 milioni.