Nelle sedute dal 22 al 26 luglio l’Indice Infrastrutture Italiane ha chiuso in rialzo dell’1,5%, poco distante dall’Euro Stoxx Prodotti e Servizi Industriali (+1,7%) e sovraperformando il Ftse Mib (+0,9%).
In settimana focus sulla riunione della Bce e sulle trimestrali, in attesa del meeting della Fed e dei prossimi incontri fra Usa e Cina sul commercio. Mario Draghi e colleghi hanno mantenuto i tassi invariati, facendo intendere che verranno lanciati nuovi stimoli già da settembre. Indicazioni che seguono anche il peggioramento dell’attività manifatturiero emerso dai Pmi di luglio e l’IFO sotto le attese, mentre il Pil statunitense è cresciuto del 2,1% nel secondo trimestre superando le previsioni.
Tornando alle infrastrutture, Atlantia, unica big del comparto, ha guadagnato l’1,4%, portando il progresso da inizio 2019 oltre il 31 per cento.
Fra le mid cap avanza Inwit (+2,7%) dopo l’accordo fra Tim e Vodafone che porterà INWIT a consolidare le attuali 11 mila torri Vodafone, diventando così il secondo operatore indipendente in Europa, con un parco che conterà oltre 22 mila torri e il più grande tower operator italiano.
Per quanto riguarda ENAV (-0,7%), il presidente Nicola Maione e il COO Maurizio Paggetti hanno illustrato le tecnologie in utilizzo e gli investimenti previsti nei prossimi anni nell’aeroporto di Palermo, per circa 26 milioni.
Tra i titoli delle società a bassa capitalizzazione, settimana positiva per FNM (+2%) che ha sottoscritto con il suo socio controllante, Regione Lombardia, una lettera di intenti per creare il primo polo integrato della mobilità ferroviaria e stradale in Lombardia.
In rialzo anche Autostrade Meridionali (+1%) dopo i conti del primo semestre 2019.
Invariata Toscana Aeroporti che ha notificato il ricorso presso il Consiglio di Stato contro la sentenza del TAR Toscana che annullava il Decreto di giudizio favorevole di Valutazione di Impatto Ambientale per il progetto del nuovo Master Plan 2014-2019 dell’aeroporto di Firenze.