Il Ftse Italia Media chiude in territorio positivo (+1,2%) l’ottava dal 22 al 26 luglio. Termina a +3,5% il corrispondente indice europeo di confronto, mentre guadagna lo 0,9% la Borsa di Milano.
A livello settoriale, prima del weekend sono stati pubblicati i dati degli investimenti pubblicitari online di giugno, scesi del 2% a/a a 42,4 milioni.
La migliore delle Mid Cap è stata Mondadori Editore (+1,3%), che ha beneficiato del via libera dell’antitrust francese alla cessione di Mondadori France a reworld Media.
Denaro anche su Mediaset (+0,7%). Ad inizio ottava il Cda ha respinto all’unanimità la richiesta dell’azionista Vivendi di convocare una nuova assemblea straordinaria dei soci per revocare le deliberazioni assunte dall’assemblea straordinaria lo scorso 18 aprile
Verso metà settimana la media company di Cologno Monzese ha svelato alcuni dati preliminari consolidati del 1H 19, che hanno evidenziato un utile netto più che rafddoppiato a 109 milioni.
Ben comprate nelle Small Cap Rcs Mediagroup e Cose Belle d’Italia, in rialzo rispettivamente del 3,5% e del 2,4 per cento.
Segno positivo su Gedi Gruppo Editoriale (+1,1%), nonostante i conti del 1H 2019 abbiamo evidenziato ricavi in calo del 6,1% a 302,9 milioni.
Acquisti contenuti su Italiaonline (+0,4%), il cui Cda ha approvato il comunicato dell’emittente relativo alle offerte pubbliche di acquisto volontarie totalitarie sulle azioni ordinarie e sulle azioni di risparmio della società promosse da Sunrise Investments.
Inoltre, il board ha convocato al prossimo 2 ottobre l’assemblea straordinaria per deliberare sulla conversione obbligatoria delle azioni di risparmio in azioni ordinarie e l’assemblea speciale degli azionisti di risparmio per approvarla.