Cartiere di Guarcino, controllata di Neodecortech, ha chiuso i primi sei mesi dell’anno con risultati in linea alle previsioni di budget grazie alle economie di scala negli approvvigionamenti, che hanno permesso un efficientamento dei costi legati alle materie prime. Il tutto inserito all’interno di una costante innovazione di processo e di prodotto, sostenuta dalla continua ricerca di una sempre maggiore integrazione all’interno del gruppo Neodecortech.
“I primi sei mesi dell’anno sono stati sostanzialmente in linea con le previsioni in termini di ricavi, Ebitda e utile netto, in un contesto di mercato caratterizzato da volumi costanti e dal tentativo dei fornitori di stabilizzare il costo delle materie prime dopo la leggera flessione rilevata nel primo trimestre”.
Così commenta l’andamento del primo semestre 2019 Massimo Giorgilli, l’Amministratore Delegato di Cartiere di Guarcino, azienda attiva nella produzione di carta decorativa e parte del gruppo Neodecortech.
Una performance che “contiamo di replicare anche nella seconda parte dell’anno sfruttando la nostra flessibilità, che ci rende in grado di realizzare economie di scala sui costi in un contesto di mercato stabile”.
“Economie di scala negli approvvigionamenti grazie alla nostra flessibilità”
“Nel nostro settore, spiega il manager, è fondamentale e strategico presidiare il fronte degli approvvigionamenti delle materie prime che per una cartiera sono rappresentate principalmente dal biossido di titanio e fibra di cellulosa, il cui costo si sta stabilizzando dopo la leggera discesa di fine 2018 e dei primi mesi del 2019”.
In questo scenario, “la dimensione ridotta rispetto ai principali player del settore ci permette di avere più flessibilità e di poterci quindi ricollocare più velocemente su posizioni e fornitori, pur mantenendo gli stessi standard qualitativi”.
Grazie a questa nostra caratteristica “possiamo quindi sfruttare importanti economie di scala e affrontare al meglio le diverse fasi di mercato, risultando più efficaci dei competitor di maggiori dimensioni quando il trend del prezzo delle materie prime è stabile o decrescente proprio perché meno vincolati da contratti chiusi a termine”.
“Una strategia commerciale diversificata per seguire i trend del mercato”
L’efficientamento dei costi, prosegue l’Ad, “è strettamente connesso a una strategia commerciale incentrata sulla diversificazione territoriale delle vendite in base ai trend del settore, che ci ha consentito di mantenere invariata la quota di mercato in questi mesi a dispetto del calo dei volumi”.
Nelle aree dove la produzione e le vendite sono in contrazione, come ad esempio la Germania, “le nostre azioni sono state infatti rivolte al mantenimento della quota di mercato, accettando di perdere i volumi”.
“Prevediamo comunque un recupero aggredendo invece quelle aree geografiche dove il mercato presenta sviluppi interessanti, come ad esempio il Sud e Nord America e l’Europa dell’Est, compresa la Russia”.
“Focus sulla diversificazione di prodotto e clientela”
Una strategia che poggia sulla forte integrazione verticale del gruppo Neodecortech, dove la coesistenza delle diverse realtà rappresentate da Confalonieri, Cartiere di Guarcino e Bio Energia Guarcino permette di offrire al mercato un range di prodotti molto diversificato.
È una caratteristica, continua Giorgilli, “che ci contraddistingue dalla maggior parte dei competitor e che, oltre a favorirci in segmenti dove è possibile spingere su una maggiore differenziazione e distinguibilità dei prodotti, permette di acquisire un know how importante per ridurre sensibilmente il time-to-market”.
Questo approccio è “sorretto da una costante focalizzazione su attività di ricerca e sviluppo che consente di posizionarci in quei segmenti ad alto valore aggiunto con prodotti molto differenziati e distinguibili, riuscendo così a relativizzare la variabile prezzo”.
“Integrazione verticale spinge lo sviluppo costante di prodotto e di processo”
La forte integrazione interna al gruppo Neodecortech, racconta il manager, “ha come risultato la costante innovazione di processo, secondo i principi di industria 4.0, e di prodotto, a sostegno dei trend della stampa digitale e del flooring”.
In particolare, “l’innovazione di processo è strettamente legata all’efficientamento dei costi, utile a non soccombere in circostanze di competitività sui prezzi. In questo senso, gli investimenti più importanti riguardano il controllo online e la digitalizzazione per fissare obiettivi di produzione più performanti”.
Riguardo invece al prodotto, “i principali driver sono lo sviluppo di carte utilizzabili nell’ambito della stampa sincro e nella stampa digitale. Inoltre, stiamo lavorando su un nuovo supporto carta molto tecnico e performante dedicato al mercato del flooring, che risponde dunque alle esigenze di Confalonieri”.
Cartiere di Guarcino nel nuovo piano industriale 2020-2022
Le priorità strategiche di Cartiere di Guarcino sono inserite nel piano di crescita del gruppo Neodecortech, rappresentato dal nuovo business plan 2020-2022 e dal passaggio al MTA, che sarà vagliato la prossima settimana dall’assemblea dei soci.
Il piano, spiega Giorgilli, “presenta infatti una strategia integrata per il gruppo dove Cartiere di Guarcino agirà sviluppando processi e prodotti che possano sostenere la politica di diversificazione di Confalonieri, orientata in particolare sui film plastici e su altri progetti molto importanti e innovativi”.
Tutto ciò “all’interno di un contesto competitivo sempre più globale, dove i produttori cinesi hanno iniziato a mettere pressione sull’offerta europea”.
“Fiduciosi verso il raggiungimento dei nostri obiettivi”
Le attività future di Cartiere di Guarcino “saranno quindi orientate su queste direttrici per rendere la dimensione ridotta un’opportunità di crescita, facendo leva su quei tratti che ci contraddistinguono dai player più grandi”.
“Siamo contraddistinti infatti da un efficiente servizio al cliente, una capacità decisionale snella e veloce, una forte diversificazione dei mercati e dei prodotti e un’elevata flessibilità nel reagire alle esigenze del mercato. Punti di forza che ci vengono riconosciuti anche da clienti e fornitori, che trovano in CDG un partner ideale per portare avanti progetti di ricerca e sviluppo”.
Tutto ciò, conclude Giorgilli, “ci fa guardare con ottimismo ai prossimi mesi nei quali contiamo di confermare l’andamento della prima parte dell’anno e raggiungere quindi i target previsti. Il tutto portando avanti quel processo di integrazione che ci darà sempre maggiori spunti per l’innovazione di processo e prodotto”.