Obbligazioni – Rendimenti Btp invariati in attesa di aste a medio-lungo

La seconda metà seduta vede le principali Borse europee muoversi poco sopra la parità. Si distingue tuttavia Londra, in progresso del 2 per cento. In controtendenza Milano, in flessione dello 0,2 per cento.

Rimanendo in Italia, poco mosso il comparto a reddito fisso, con il Btp decennale all’1,58% (+1bp rispetto alla chiusura di ieri) e il differenziale nei confronti del Bund in rialzo di 4 bp a 197 bp, a causa di una variazione più marcata del governativo tedesco.

Situazione che segue l’asta del Bot semestrale (scadenza 31 gennaio 2020) dove il Tesoro ha assegnato 6,5 miliardi di titoli, aggiornando il rendimento minimo da aprile 2018 (-0,21%). Previste invece per domani le aste a medio lungo termine.

Una settimana ricca dal punto di vista dell’offerta di nuova carta anche a livello europeo. In programma per giovedì le aste a medio lungo termine di Francia e Spagna.

Appuntamenti di rilievo anche in tema di Banche Centrali. Oltreoceano, infatti, mercoledì sera la Fed alzerà il velo sulla decisione in merito al taglio dei tassi, tanto atteso dagli operatori. Nel Sol Levante, invece, terminerà domani la riunione di politica monetaria dell’istituto centrale giapponese, i cui rappresentanti sono divisi sulla necessità di un allentamento.

Tornando in terra americana, gli investitori sono focalizzati sull’evolversi dei rapporti commerciali tra Stati Uniti e Cina i cui rappresentanti dovrebbero vedersi in settimana a Shanghai per riprendere i negoziati.

Tuttavia, le aspettative non sono delle più rosee, stante che venerdì scorso il presidente Trump ha affermato di credere che Pechino possa voler aspettare le elezioni Usa del 2020 prima di accettare un accordo, nella speranza di poter beneficiare di migliori condizioni nel caso gli Usa siano guidati da un nuovo presidente.

Intanto, sull’obbligazionario, il rendimento del T-Bond decennale lima un paio di centesimi portandosi al 2,05%. Sul Forex, invariato l’euro/dollaro a 1,112.