Anima – Utile netto netto reported in calo a 63,4 mln (-10%) nel 1H 2019

Anima ha archiviato il primo semestre 2019 con ricavi e margini calo. Tuttavia, l’Ad Marco Carreri ha dichiarato: “Chiudiamo un primo semestre con masse gestite per oltre 180 miliardi, valore più alto mai raggiunto dal gruppo, e con indicatori di bilancio particolarmente solidi”.

“Guardando al trend in atto, riteniamo di poter evidenziare una ripresa anche per quanto riguarda i flussi commerciali grazie ad un miglioramento della componente retail ed assicurativa di ramo III”, ha aggiunto il manager.

I ricavi si sono attestati a 162,5 milioni (-4,1% rispetto al primo semestre del 2018). Calo attribuibile principalmente alla riduzione delle commissioni nette d’incentivo a 9,6 milioni (-46,7% a/a). In lieve rialzo, invece, le commissioni nette di gestione a 141,1 milioni (+1% a/a).

I costi operativi si sono fissati a 69,5 milioni (+8% a/a), al cui interno sono state computate le rettifiche di valore nette per 26,7 milioni (21,3 milioni nel primo semestre 2018). Nel dettaglio, le spese amministrative sono calate a 19,2 milioni (-8,9% a/a), mentre i costi del personale sono rimasti sostanzialmente stabili a 22,4 milioni.

Tali dinamiche hanno portato a un risultato di gestione pari a 93 milioni (-11,5% rispetto ai primi sei mesi del 2018).

L’utile netto “normalizzato”, che non considera costi o ricavi straordinari e ammortamenti di intangibili a vita definita relativi alla Purchase Price Allocation, si è attestato a 79 milioni (86,5 milioni nel periodo gennaio-giugno 2018).

L’utile netto reported, invece, è ammontato a 63,4 milioni, rispetto ai 70,1 milioni del periodo di confronto.

Dal lato patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto al 30 giugno 2019 risulta pari a 328,3 milioni (311,6 milioni a fine 2018).