Proseguono le vendite sul comparto bancario a Piazza Affari. Intorno alle 12:20 il Ftse Italia Finanza cede il 2,4%, al cui interno il Ftse Italia Banche lascia sul terreno il 2,9%, il Ftse Italia Servizi Finanziari l’1,9% e il Ftse Italia Assicurazioni l’1,3 per cento.
L’andamento risente dell’allargamento dello spread Btp-Bund sopea i 200 pb (fonte Mts Markets), a causa delle incertezze sulla tenuta del Governo, con i due partiti che lo sostengono, Lega e Movimento 5 Stelle, con posizioni diverse su vari temi. Un banco di prova potrebbe essere il Cdm di martedì prossimo sul decreto sicurezza bis.
Lettera sui titoli bancari del Ftse Mib, con Intesa Sanpaolo (-2,1% a 1,95 euro), Bper (-2,8% a 3,43 euro), UniCredit (-3,8% a 10,62 euro), Banco Bpm (-2,1% a 1,66 euro), Ubi (-2,3% a 2,35 euro) e Mediobanca (-2% a 9,13 euro). Sul Mid Cap vendite soprattutto su Mps (-4,9% a 1,34 euro); calo più contenuto per gli altri titoli, Creval, Popolare Sondrio e Credem.
L’andamento del settore bancario si riflesse anche sui titoli dell’asset management, con Azimut, Banca Generali, Fineco e Banca Mediolanum, che registrano ribassi tra l’1,5-3,5 per cento.
Stesso discorso per i titoli legati alla gestione degli Npl, con doValue, Banca Ifis e Cerved che segnano cali compresi tra il 2% e il 4 per cento.
Più contenuto il ribasso degli assicurativi, con Unipol, Generali e Cattolica che registrano ribassi compresi tra lo 0,5% e l’1,5 per cento.