Gamenet Group – Betting Retail e Online trascinano i conti nel 1H 2019

I ricavi totali del Gruppo Gamenet nel primo semestre 2019 mostrano un incremento del 20,1% su base annua, passando da 297,3 milioni a 356,9 milioni.

L’aumento è dovuto sostanzialmente al contributo dei segmenti del Betting Retail e Online, che crescono rispettivamente da 40,8 a 109,1 milioni e da 5,2 a 35,1 milioni grazie al contributo di GoldBet e alle iniziative di ulteriore efficientamento della rete fisica e del portafoglio clienti online di provenienza Intralot Italia.

In calo invece i ricavi dai segmenti AWP (-14,4% a 119,8 milioni), VLT (-16,6% a 85,6 milioni) e Retail and Street Operations (-17,4% a 7,2 milioni).

L’Ebitda è pari a 78,7 milioni rispetto a 43,6 milioni dello stesso periodo dell’esercizio precedente, con una crescita dell’80,5% (+12,7% su base pro forma, da 69,8 milioni). L’aumento è riconducibile principalmente al contributo del consolidamento di GoldBet da ottobre 2018, oltre che all’eccellente performance dei segmenti Betting Retail e Online.

L’Ebit si attesta a 32,8 milioni rispetto a 14,7 milioni del precedente esercizio. Gli oneri finanziari netti ammontano a 14,8 milioni e registrano un decremento pari a 2,7 milioni rispetto al 30 giugno del precedente esercizio.

Il risultato netto al 30 giugno 2019 esprime un utile pari a 11,2 milioni, verso una perdita rilevata nello stesso periodo dell’anno precedente pari a 5,6 milioni. L’utile netto sarebbe stato di 18,2 milioni escludendo le componenti straordinarie di periodo per complessivi 6,9 milioni.

La posizione finanziaria netta al 30 giugno 2019 è negativa per 397,4 milioni (364,7 milioni al netto dell’impatto IFRS 16), a fronte di un indebitamento netto di 394,2 milioni al 31 dicembre 2018. Il rapporto tra Posizione finanziaria netta/PF LTM Ebitda si attesta a 2,5x, registrando un miglioramento molto significativo rispetto al full year 2018 (pari a 2,8x).

Il Gruppo prevede per il 2019 un Ebitda nel range di 155-165 milioni, da 142-152 milioni. L’indebitamento finanziario netto è atteso a circa 400 milioni rispetto alla precedente guidance di 430 milioni, includendo l’applicazione dell’IFRS 16 a partire dal 1° gennaio 2019.

Si ricorda che l’applicazione dell’IFRS16 include un impatto positivo sull’Ebitda pari a circa 7 milioni su base “full year” ed un impatto negativo nella Posizione finanziaria netta pari a circa 30 milioni a fine esercizio.

Il Cda ha approvato una modifica alla politica di distribuzione dei dividendi (comunicata al mercato in data 6 settembre 2018), incrementando il dividendo da proporre all’assemblea per l’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2019 da euro 0,70 per azione ad euro 0,85 per azione, e dunque fino a un massimo di complessivi 25,5 milioni.