Leonardo ha chiuso il secondo trimestre dell’anno con ricavi consolidati pari a 3.237 milioni, in aumento del 3,2% rispetto al 2Q 2018 e superiori ai 3.150 milioni stimati dagli analisti.
Nel trimestre sono stati raccolti nuovi ordini per 3.627 milioni, maggiori rispetto ai 2.530 milioni previsti dal consensus e ai 2.440 milioni del 2Q 2018.
Oltre le attese anche la gestione operativa dove l’Ebita è cresciuto del 2,2% a 324 milioni (307 milioni il consensus), con un’incidenza sul fatturato stabile al 10% (-10 basis point).
L’Ebit è invece più che raddoppiato a 306 milioni, battendo le previsioni degli analisti (279 milioni) e portando il relativo margine dal 3,8 al 9,5 per cento.
Il periodo si è quindi chiuso con un utile netto ordinario più che triplicato a 175 milioni, superiore ai 155 milioni stimati dal consensus.
Al lordo del risultato netto connesso a discountinued operation e operazioni straordinarie, positivo per 97 milioni, il risultato netto passa dai 56 milioni del 2Q 18 ai 272 milioni del trimestre appena concluso.
Dal lato patrimoniale l’indebitamento finanziario netto, post IFRS 16, è aumentato a 4.098 milioni rispetto ai 4.016 milioni rilevati lo scorso 31 marzo.
Nei tre mesi è stato inoltre rilevato un FOCF positivo per 64 milioni, superiore ai 21 milioni stimati dal consensus ma inferiore ai 248 milioni dell’anno precedente.
Infine, il management ha confermato la guidance per l’esercizio 2019.