Leonardo pubblicherà oggi i risultati del secondo trimestre dell’esercizio.
Secondo il consensus raccolto dalla società, il fatturato consolidato dovrebbe rimanere sostanzialmente stabile a 3.150 milioni (+0,4%) rispetto al pari periodo dell’anno precedente.
Nel corso del trimestre la raccolta ordini è invece stimata a 2.530 milioni, rispetto ai 2.518 milioni dei tre mesi precedenti e ai 2.440 del 2Q 2018.
A livello di gestione operativa, l’Ebita è previsto a 307 milioni, in leggero calo rispetto ai 317 milioni dell’anno precedente (-3,2%) e con un’incidenza sul fatturato del 9,7% (-40 basis point).
Gli analisti stimano invece un Ebit più che raddoppiato a 279 milioni, con un marginalità in deciso aumento dal 3,8 all’8,9 per cento.
Il periodo si dovrebbe quindi chiudere con un utile netto pari a 155 milioni, quasi triplicato rispetto ai 56 milioni del secondo trimestre 2018.
Dal lato patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto al 30 giugno 2019 dovrebbe scendere a 3.877 milioni dai 4.016 milioni rilevati lo scorso 31 marzo (non tutte le stime includono però l’impatto dell’introduzione dell’IFRS 16).
Il FOCF nel trimestre è atteso a 21 milioni, per un flusso negativo complessivo di 1.093 milioni nell’arco del semestre. Nel 2018, il flusso di cassa operativo si era invece attestato a 248 milioni nel trimestre e complessivamente a -809 milioni nei sei mesi.